Politica

Il Decreto Scuola e quell'aiutino di FI (e FdI) al governo. I numeri

Che il Centrodestra non stia attraversando un momento di particolare unità è evidente. Un esempio è quanto accaduto sul Decreto Scuola approvato lo scorso sabato in zona Cesarini. Oggi il quotidiano Repubblica scrive che, senza le numerose assenze di Fratelli d’Italia e Forza Italia, il via libera al provvedimento sarebbe stato in forse visto che l’approvazione in Parlamento scadeva alle 24 di domenica. Effettivamente guardando il resoconto dei lavori di Montecitorio di sabato scorso si nota come su 95 deputati di Forza Italia ben 70 erano assenti, ovvero il 73,68% mentre di Fratelli d'Italia su 35 deputati ne mancavano 21 (60%). Della Lega su 125 ne erano assenti solo 35 pari al 28%, ma tutti i deputati leghisti avevamo preso parola in Aula. Probabilmente, anche non c'è la certezza, calcolando le presenze potenziali di Lega, Forza Italia e FdI, se tutto il Centrodestra fosse intervenuto in Aula mettendo in pratica fino in fondo l'ostruzionismo il decreto non sarebbe passato per scadenza dei termini.

Fonti ai massimi livelli di Fratelli d'Italia fanno notare come i deputati del gruppo abbiano fatto ostruzionismo insieme alla Lega per tutta la notte. Le assenze al momento del voto finale sul Decreto Scuola erano dovuto solo a disguido tecnico: in sostanza si pensava che il voto finale fosse prima e in molti avevano già prenotato l'aereo per tornare a casa.