Politica
Mani su metà della spesa pubblica: perché il Cdm ha commissariato Inps e Inail



Rimossi Tridico e Bettoni. La mossa del governo per controllare il welfare e gestire la metà della spesa pubblica. Ecco cosa c'è dietro e le conseguenze
Inps e Inail commissariate: il vero motivo della decisione del governo
Il governo cambia i vertici di Inps e Inail. Il presidente dell'Istituto nazionale di previdenza, Pasquale Tridico, e quello dell'Istituto nazionale delle assicurazioni sul lavoro, Franco Bettoni, saranno sostituiti da due commissari in attesa che la governance dei due enti venga cambiata. Il blitz è arrivato con una norma inserita nel decreto approvato ieri dal consiglio dei ministri. Ma perchè la premier Meloni ha deciso di fare questa mossa? Il motivo è strettamente legato - si legge sul Corriere della Sera - al controllo del welfare. Solo l’Inps gestisce quasi metà della spesa pubblica corrente. Quando si cambia l’assetto degli organi di governo di un ente pubblico ci sono i presupposti per commissariare lo stesso per gestire la fase transitoria tra la decadenza dei vecchi assetti di governance e la costituzione dei nuovi.
Cosa cambia per i cittadini adesso? Nessun pericolo per i pensionati e per chi ha avuto infortuni sul lavoro, perché le loro presidenze erano già in scadenza, è stato semplicemente anticipato l'iter di sostituzione, la mossa è quindi solo politica. Tridico fu infatti nominato il 22 maggio 2019 come presidente-commissario. Poi, quando il 15 aprile 2020 fu ripristinato il consiglio di amministrazione, Tridico divenne presidente dello stesso organo, che dura in carica 4 anni; quindi avrebbe potuto rivendicare la sua permanenza al vertice fino al 15 aprile 2024. Ora, con la riforma della governance, l’esecutivo allinea la durata di tutti gli organi di Inps e Inail, compreso il mandato del direttore generale che sarà di 4 anni e non più 5. Secondo gli accordi intercorsi nella maggioranza di governo, che già da tempo preparava il blitz, il commissario dell’Inps spetterà a Fratelli d’Italia mentre quello dell’Inail alla Lega. La rabbia del presidente Tridico per la decisione del governo: "Vergogna". Questa la mossa del governo. Si cambia la disciplina dello stesso direttore, stabilendo che "sia nominato dal consiglio di amministrazione" e "duri in carica 4 anni (in allineamento con gli altri organi, anziché 5)".