Politica

Ius Scholae, Lega: "Non è nel programma di governo. Inseguire la sinistra non ci porta da nessuna parte"

Di Alberto Maggi

Cittadinanza agli stranieri, intervista al vice-presidente del Senato della Lega Gian Marco Centinaio

"Un invito ai colleghi: smettiamola di inseguire le mode. Le Olimpiadi hanno permesso alla sinistra di portare all’attenzione un loro cavallo di battaglia"

"Le dichiarazioni del Sottosegretario Molteni esprimono al meglio la posizione della Lega in materia", spiega ad Affaritaliani.it il vice-presidente del Senato della Lega Gian Marco Centinaio sul tema dello Ius Scholae che ha portato a uno scontro nella maggioranza tra Lega e Forza Italia. "La cittadinanza italiana viene già concessa dopo un percorso importante che permette a un diciottenne di decidere se diventare cittadino italiano o no. E’ già un percorso virtuoso e non vedo i motivi per cambiarlo. Questo argomento non può essere all’ordine del giorno di un Governo di centro destra che ha già delle priorità da risolvere per migliorare questo Paese", sottolinea Centinaio.

"Non ricordo che questo argomento fosse oggetto di programma di Governo e, ultima cosa, un invito ai colleghi: smettiamola di inseguire le “mode”. Le Olimpiadi hanno permesso alla sinistra di portare all’attenzione un loro cavallo di battaglia. Inseguire la sinistra non ci porta da nessuna parte. Andiamo avanti a governare bene come abbiamo fatto finora. Le convergenze tra FI e PD su un argomento come questo non mi preoccupano. Siamo una maggioranza solida e non vedo alternative", conclude Centinaio.

LE PAROLE DEL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA ALL'INTERNO NICOLA MOLTENI

"Non c'è nessun problema nella maggioranza. Abbiamo solo voluto puntualizzare un concetto: perchè la gente vota centrodestra? Proprio per garantirsi che non venga cambiata la legge sulla cittadinanza, che c'è e funziona benissimo. Non c'è motivo al mondo per modificarla, e finchè saremo noi al governo di certo non succederà". Lo dice il sottosegretario all'Interno ed esponente della Lega Nicola Molteni in un'intervista a "Il Giornale".

"Non giudico - aggiunge - le idee degli altri. Dico solo che come maggioranza di governo dovremmo essere contenti perchè i dati sull'immigrazione sono positivi, siamo tornati ad essere protagonisti nel Mediterraneo, mi pare assurdo che ci dividiamo sullo Ius soli. Di certo su questo la Lega non farà mai passi indietro: abbiamo bloccato il tentativo del governo Draghi di rivedere la legge, figuriamoci se lo possiamo permettere con un governo di centrodestra". 

Molteni sostiene che la cittadinanza è "l'approdo di un processo di integrazione". "Per la sinistra, - conclude - la cittadinanza è una concessione dello Stato. Invece non è un regalo, ma un atto di volontà. La sinistra a ogni Olimpiade torna a chiedere di cambiare la legge, poi però quando è stata, e per anni, al governo, non ha mai avuto la forza o il coraggio di farlo".

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