Politica

La Russia difende Berlusconi. "Rabbia impotente di Zelensky"

Parla Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri di Mosca

Berlusconi aveva attaccato Zelensky sostenendo che parte della responsabilità della guerra in Ucraina era anche del governo di Kiev


Ufficialmente Silvio Berlusconi non ha risposto all'attacco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A farlo, gettando ulteriore pepe nella maggioranza di governo italiana e nei rapporti diplomatici tra Roma e Kiev, è Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov assai attiva sui social e particolarmente "vivace" nelle polemiche.

"In un ennesimo attacco di rabbia impotente, l'abitante del bunker si è scagliato contro Berlusconi, perché questi ha ricordato al regime di Kiev del Donbass".

Ricapitoliamo: qualche giorno fa Berlusconi aveva attaccato Zelensky sostenendo che parte della responsabilità della guerra in Ucraina era anche del governo di Kiev per quanto accaduto in Donbass negli ultimi 8 anni. Il capo di Stato ucraino ieri, durante la conferenza stampa congiunta con la premier italiana Giorgia Meloni, ha replicato andando sul personale: "Diversi leader hanno diritto di pensiero, il vero problema è l'approccio della società italiana che a quel leader hanno dato un mandato. Io credo che la casa di Silvio Berlusconi non sia mai stata bombardata dai missili, mai siano arrivati con i carri armati nel giardino di casa sua, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare o la moglie dovuto cercare da mangiare e tutto questo grazie all''amore fraterno' della Russia".