Le fondamentali battaglie di Virginia Raggi: zanzare, centurioni e sesterzi
Roma è disastrata da tanti problemi come le buche, i trasporti non funzionanti e i rifiuti maleodoranti e ci si occupa di zanzare, centurioni e sesterzi.
Virginia Raggi, sindaca di Roma, non sta mai ferma e anche quando dorme sogna probabilmente di agire, fare delibere, innovare spesso sostenuta da Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea capitolina.
L’elenco delle proposte francamente bislacche quando non proprio strampalate è molto lungo come del resto i dubbi complottisti, come quando pensava che qualcuno spostasse gli elettrodomestici di notte per farle dispetto.
Le ultime novità invece sono la ripresa dell’idea stravagante di una funivia urbana e due new entry divertenti.
Una riguarda una sorta di divieto di difendersi dalle zanzare con annesso decalogo di sapore new age su come allontanarle con metodi naturali.
Dice la Sindaca:
"i trattamenti contro le zanzare tigre adulte sono sconsigliati poiché́ comportano maggior rischio di tossicità̀, elevato impatto ambientale, temporaneità̀ dei risultati e maggiori costi di gestione, pertanto non devono mai essere utilizzati a scopo preventivo né a calendario".
Insomma la Raggi vuole evitare che i cittadini si difendano dalle zanzare adulte agendo solo con prevenzione.
L’altra battaglia estiva, dopo le zanzare, che la Raggi sta conducendo è una battaglia combattuta con tanto di daga ed elmo pennato ed è contro i “centurioni” che sarebbero quelli che si possono vedere intorno ai monumenti per farsi le foto con i turisti.
Si tratta di un lavoro e in tempi di disoccupazione accentuata non pare molto nobile prendersela con chi cerca di tirare su la giornata peraltro ricoperto di una pesante bardatura con una temperatura tropicale.
La Raggi avversa i centurioni e li multa con 400 € se osano farsi vedere nel centro storico.
Tuttavia, il fatto è che mentre Virginia si concentra sulle due battaglie campali e cioè zanzare e centurioni Roma cade letteralmente a pezzi con buche e crateri che si aprono ogni giorno in tutte le strade, con i rifiuti puzzolenti che traboccano ovunque, i trasporti sempre più disagiati, gli scioperi a ripetizioni, i Municipi che ci mettono decine di giorni per rilasciare la carta di identità, la pantomima sull’acqua delle fontanelle.
Ah dimenticavo l’altra cosa per cui i romani non dormono di notte: la moneta alternativa, il “sesterzio”, che la sindaca sta studiando per agevolarli.
Con tutti i disastri della città ne sentivamo veramente la mancanza.