Politica
Letta, Conte e Calenda: il centrosinistra boccia Tajani agli Esteri

Le nuove dichiarazioni-choc di Berlusconi su Putin possono costare il posto a Tajani, che prende le distanze
Le parole dell'opposizione: Letta, Conte, Calenda
Durissime le critiche mosse da parte dell'opposizione dopo l'audio-choc di Silvio Berlusconi sulla guerra fra Russia e Ucraina. A esprimersi sono Giuseppe Conte, Enrico Letta e Carlo Calenda.
"Le parole di Berlusconi delineano una politica estera inaccettabile per l'Italia. Si pone adesso un problema serio per il nostro Paese: non credo che possa essere accettato che Forza Italia esprima il ministro degli Esteri. E' un problema serio per la credibilità del nostro Paese. E' una questione che poniamo con forza e la porremmo con chiarezza anche al presidente Mattarella nel corso delle consultazioni". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando con i giornalisti fuori dalla Camera.
Ernico Letta, segretario nazionale del Pd, ha affermato: "Le dichiarazioni di Berlusconi sono gravissime, incompatibili con il posizionamento dell'Italia e dell'Europa. Sono parole che pongono il nostro Paese fuori dalle scelte europee e occidentali e che minano alla base la credibilità del possibile nuovo esecutivo. Ogni governo che nasce in Europa oggi deve scegliere se stare con Putin o stare con l'Ucraina e con l'Unione Europa. Il governo Meloni sta nascendo sotto il segno della peggiore ambiguità".
"Le parole di Berlusconi confermano che FI è un partito inaffidabile e chiaramente schierato con la Russia. Il Ppe dovrebbe prendere posizione e Antonio Tajani non dovrebbe diventare ministro degli Esteri. Meloni non ha una maggioranza con cui poter governare". Lo ha scritto su twitter Carlo Calenda, commentando la diffusione dei nuovi audio con le parole del leader azzurro sull'Ucraina.
Tajani prende le distanze da Berlusconi: "Siamo con Kiev e contro l'invasione russa"
"Domani sarò al Summit del Ppe per confermare la posizione europeista, filo atlantica e di pieno sostegno all’Ucraina mia e di FI. In tutte le sedi istituzionali non è mai mancato il nostro voto a favore della libertà e contro l’invasione russa", scrive su Twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. "In tutte le sedi istituzionali non è mai mancato il nostro voto a favore della libertà e contro l’invasione russa”, sottolinea sempre su Twitter il coordinatore nazionale e vicepresidente del Partito popolare europeo.