Politica

Lega, Crippa: "Autonomia? Nel 2024 i primi accordi con le regioni"

Di Alberto Maggi

Intervista di Affaritaliani.it al vicesegretario della Lega Andrea Crippa

Nella Legge di Bilancio quali provvedimenti inserirete come Lega?


"E’ ancora troppo presto per parlarne. Ci sono delle linee guida che sicuramente abbiamo già in mente ma è davvero prematuro parlarne. Anche perché c’è il capitolo Pnrr ancora da chiudere definitivamente e lì ci sono risorse ingenti da poter utilizzare. Penso ad esempio all’efficientamento energetico delle abitazioni dei redditi bassi, ai tagli alle bollette grazie al potenziamento delle infrastrutture energetiche e ai 900 milioni per la realizzazione di migliaia di posti negli asili. E’ chiaro che poi nella bilancio andremo ad agire lì dove ce ne sarà più bisogno". 

La Lega viene spesso accusata di essere negazionista sui cambiamenti climatici, è davvero così?


"Assolutamente no. E chi fa certe accuse o è disinformato o è in malafede: in ogni caso, le rispediamo al mittente. La Lega si oppone a ogni forma di estremismo green e ideologico e chiede a gran voce, in Italia come in Europa, che i provvedimenti discussi e votati siano di buonsenso, tenendo anche conto della realtà. Gli obiettivi della transizione sono spesso condivisi da noi, tuttavia contestiamo l’approccio estremista di Timmermans e soci, eccessivamente punitivo verso i cittadini europei e purtroppo inefficace perché non tiene conto che i maggiori inquinatori del pianeta, in primis la Cina, continuano ad agire indisturbati. Non si salva l’ambiente sacrificando le nostre aziende, facendo perdere posti di lavoro a migliaia di italiani ed europei, o prevedendo più oneri e obbligo per le famiglie, per le loro case, per le loro auto. Serve meno ideologia e più concretezza: questo significa essere negazionisti?"