Politica
Legge elettorale: Renzi dà le carte
Renzi vuole votare a settembre.
Renzi sta imprimendo una accelerazione evidente alla legge elettorale per tentare il voto anticipato a settembre (comunque le pensioni parlamentari sono salve) e si stanno delineando alcune strategie interessanti.
Il Pd ha ormai l’accordo con Grillo e l’Mdp - SI mentre oggi incontrerà il centro - destra.
Ma il fatto interessante è la rottura consumatasi ieri tra Renzi con Angelino Alfano e cioè i centristi di Ap.
A sinistra del Pd è evidente l’aggregazione tra Mdp, Si (Vendola) e probabilmente il movimento di Pisapia.
Il ruolo del contendere è lo sbarramento al 5% che farebbe fuori il movimento del Ministro degli esteri rappresentato da ben tre ministeri (oltre il suo c’è la Lorenzin alla Sanità e Galletti all’Ambiente) e, soprattutto, le norme paracadute per salvare chi va male al maggioritario.
Insomma Alfano ha considerato ostili gli atti che sta compiendo Renzi e subito Berlusconi è invece sceso in campo per aiutarlo proponendo uno sbarramento più basso, magari al 3%, per aiutarlo, sperando poi in una alleanza che rafforzi la sua premiership all’interno del centro - destra.
Insomma, sembra che si stia facendo finalmente sul serio ma questa fase non poteva decollare prima della rielezione di Renzi a segretario.