Politica
M5S, Di Maio: "Accordo con il Pd? Fantasia. A studio Banca Investimenti"
GOVERNO: DI MAIO, 'A STUDIO BANCA INVESTIMENTI CON MISSION MIRATE'
M5S, Di Maio: "Accordo con il Pd? Fantasia e chiacchiere"
L'accordo con il Pd? "Solo fantasia e chiacchiere lontane dalla realtà". In un'intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno il vicepremier Luigi Di Maio smentisce ancora una volta le voci di un'alleanza con il Partito Democratico. "Ogni giorno facciamo smentite su questo fantasioso accordo - sottolinea Di Maio - non ha alcuna logica e mai ci sarà. Ripeto: mai con il Partito Democratico". A preoccupare il vicepremier sono piuttosto "le strane alleanze che stanno nascendo in Parlamento. La Lega ha già votato insieme al Pd l'emendamento su Radio radicale e si prepara a fare la stessa cosa sul Tav. Noi siamo rispettosi del contratto di governo. E poi come potrei allearmi con un partito che si è ribellato al reddito di cittadinanza, che si sta opponendo al salario minimo". Del resto anche con la Lega il clima non è dei più distesi. Sul Tav Di Maio afferma che l'alleato di governo "ha cambiato totalmente idea. Per anni si è detta contraria all'opera e ora si prepara a votarla con Pd e Berlusconi. Vi sembra normale?". E ancora, la flat tax? "Aspettiamo di capire - prosegue il vicepremier pentastellato - le intenzioni della Lega. Noi siamo pronti a sostenerla ma aspettiamo di capire da loro che tipo di piano economico hanno in mente". Sul dl sicurezza Di Maio conferma che in settimana verrà approvato anche in Senato e che "non ci sono problemi di maggioranza".
GOVERNO: DI MAIO, 'A STUDIO BANCA INVESTIMENTI CON MISSION MIRATE'
Un piano per l'export da mettere a punto con l'Ice partendo da Taranto e una banca di investimenti con mission mirate. Sarebbero questi, per il vicepremier, Luigi Di Maio, alcuni dei capitoli del piano Sud a cui starebbe pensando il governo, secondo quanto riferito da fonti sindacali nel corso dell'incontro a palazzo Chigi. A questo si aggiungerebbe tra gli altri anche un progetto con Anpal per la formazione continua in particolare di lavoratori di pmi che forniscono grandi aziende. "Manca davvero poco e finalmente avremo 345 poltrone in meno e con il loro taglio saranno anche le spese a diminuire. Parliamo di 500 milioni di euro risparmiati ogni 5 anni. Tanti vorrebbero vedere questo governo cadere, perché hanno paura di rimanere senza poltrona, ma noi non molliamo! E domani ci saranno novità. Buona serata a tutti!", ha poi scritto su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio. "A volte siamo costretti a subire l'atteggiamento della Lega che è insopportabile. Ma dopo le elezioni non avevamo alternativa: o andavamo all'opposizione o cercavamo di portare a casa il più possibile nelle peggiori condizioni. Ogni volta che si deve approvare un provvedimento, in Parlamento o in Consiglio dei ministri, ci dobbiamo sedere a un tavolo io, Conte e quell'altro là e dobbiamo fare un accordo. Ogni volta", ha detto Di Maio nel corso di un incontro a porte chiuse con gli attivisti M5S a Cosenza e l'audio è stato pubblicato dalla testata LaCnews24. "Quando ti siedi a quel tavolo non puoi pretendere, perché se lo fai anche l'altro pretende e non si porta a casa niente. Se non esistesse questo contratto con la Lega, in Parlamento ci sarebbe ancora un partito unico, quello a favore di Radio radicale e della Tav", ha rimarcato il vicepremier 5 Stelle. "In questo momento il partito unico non vede l'ora di far cadere il governo, perché a settembre si vota sul taglio dei parlamentari. Io però nel frattempo mi prendo i vaffanculo di chi dice che faccio gli accordi con Salvini. A me farebbe pure comodo far cadere il governo, perché nonostante la regola dei due mandati resterei comunque il capo politico, ma penso ai risultati da ottenere da qui a dicembre: taglio del cuneo fiscale, riduzione canore Rai, acqua pubblica, taglio dei parlamentari", ha detto ancora. Lo staff del vicepremier ha poi precisato: "Si fatica a comprendere lo stupore riguardo alle parole pronunciate dal vicepresidente Di Maio nel corso dell'assemblea a Cosenza con gli attivisti M5S. Il vicepresidente non ha infatti mai esitato a sottolineare alcuni aspetti politici, anche pubblicamente. È una persona schietta e sincera. Nella fattispecie, si è solo concesso un linguaggio più colloquiale e diretto in virtù della circostanza".