M5S Roma, tutta la verità sullo scontro Raggi-Di Maio
Luigi Bisignani a IL TEMPO
Caro direttore, Grillo e Casaleggio jr sono tentati da un disperato piano B per la conquista di Palazzo Chigi. Il loro «pibe de oro», Luigi Di Maio, non ha superato gli esami di settembre a Cernobbio, dove si è recato prima della sua bulgara investitura web, per farsi acclamare da imprenditori ed economisti. Dall’euro alle tasse, fino alla visione giustizialista del mondo, le banalità dei concetti espressi da Giggino hanno deluso tutti. E in campagna elettorale sarà ancora peggio. La battuta più sarcastica nei suoi riguardi gira però negli ambienti della Segreteria di Stato vaticana, «è la Raggi in pantaloni». La «fatina» sedusse tanti indignati e soprattutto la classe medio-alta tuttavia la capitale ora è al collasso. A differenza di Virginia, diventata sindaco senza che nessuno l’avesse mai conosciuta prima, Di Maio sta esibendosi in Italia e perfino all’estero. Vestito elegantemente di blu, siede vicino a un interprete per i suoi problemi con l'inglese, oltre che con i congiuntivi nella lingua madre. Ma la disputa tra Vaticano e 5Stelle parte da lontano: i sacri palazzi diffidano del «quasi suocero» iraniano di Grillo, così come non hanno mai apprezzato gli attacchi, a vanvera, del comico genovese a proposito degli edifici che ospitano i musei vaticani. Così Monsignor Angelo Becciu quando incontrò Di Maio non perse occasione per smontare le castronerie di Beppe. Ora i pentastellati, per accreditarsi last minute almeno in Oltre tevere, bussano a due porte: quella del presidente della Caritas romana, Enrico Feroci, buon amico dell'ex scout Di Battista, e quella del vescovo di Livorno, l'architetto Simone Giusti, che benedisse Nogarin, il neo sindaco grillino della città. Per gettare fumo negli occhi di tutti gli indignati, Grillo tenterà fino alla fine con Milena Gabanelli. E forse la telenovela in Rai della «Giovanna d'Arco» non è un caso. A pensar male si fa peccato ma a volte ci si indovina, così come vanno avanti i contatti segreti tra M5Stelle e Lega.
Luigi Bisignani