Politica
Macron non invita Marine Le Pen a una linea più morbida. Perché da noi lo chiedono a Salvini-Meloni?
Emmanuel Macron ha annunciato in tv misure più severe in Francia per l'emergenza covid. Ma...
In Francia-dove, ieri, Emmanuel Macron ha annunciato, in tv, nuove misure, molto più severe di quelle in vigore nel bel Paese-l’inquilino dell’Eliseo non ha invitato Madame Marine Le Pen, attiva figlia del vecchio fascistone Jean-Marie, ad attestarsi su una linea più morbida nei confronti dell’esecutivo, guidato da Jean Castex.
Invece, in Italia, esponenti della maggioranza giallorossa e alcuni osservatori hanno bocciato Salvini e Meloni: non sarebbero legittimati a contestare le decisioni e le scelte dell’esecutivo PD-M5S. Alcuni, come l’ex magistrato pugliese, Carofiglio, in tv, lo hanno fatto, con toni sprezzanti e astiosi nei confronti di Giorgia, in ascesa nei sondaggi, e di Matteo.
Questo argomento è, in realtà, un pretesto per non confrontarsi affatto con il centrodestra, in una fase drammatica per l’Italia.
Il capogruppo dei senatori del PD, Marcucci, ex renziano, ha auspicato che i capi della Lega e di Fratelli d’Italia siano “moderati e responsabili come il Cav. Berlusconi e il prof.Brunetta”.
Quale confronto può svilupparsi se la maggioranza contesta la legittimità degli avversari e approva, o boccia, le posizionI dei leader, scelti dagli elettori, a differenza del premier-pro tempore, o avvocato del popolo, come egli ama auto-definirsi.
Spero che lo stesso Giuseppi Conte chiarisca questo aspetto, magari nella sua prossima conferenza-stampa, a reti unificate, all’ora di cena. Non so a voi, ma allo scrivente quegli incontri conciliano il sonno. E non solo, mi preme precisarlo, per responsabilità dell’omonimo del tecnico dell’Inter....