Politica

Manovra, l'opposizione alza la voce: da Letta a Conte. "Scenderemo in piazza"

L'opposizione si mette di traverso alla legge di Bilancio presentata in conferenza stampa dalla premier

Manovra, l'opposizione (Conte, Letta e Calenda) alza le barricate contro la legge di Bilancio

La prima Manovra del governo Meloni fa scattare l’opposizione. Il leader del Partito democratico, Enrico Letta, chiama a raccolta il popolo dem il 17 dicembre, per protestare contro una legge di Bilancio "iniqua e improvvisata".

A pensarla allo stesso modo è il presidente del M5s, Giuseppe Conte, il quale commenta: "Sul Reddito di cittadinanza l'esecutivo da settimane gioca con la vita delle persone: un atteggiamento disumano sulla pelle di famiglie che a stento pagano la bolletta e fanno la spesa", afferma. Poi attacca: "Siamo disposti a tutto per arginare questo piano folle, anche a scendere in piazza".

Manovra: Letta, “improvvisata, iniqua, inadeguata, Pd in piazza con convinzione”

"Sabato 17 la nostra manifestazione contro una #manovra improvvisata e iniqua. Inadeguata rispetto al rischio recessione e all’impennata dell’inflazione. Lo avevamo anticipato nella nostra Assemblea di sabato. Ora, dopo le decisioni di ieri lo confermiamo con ancora più convinzione". Lo scrive su Twitter Enrico Letta.

Manovra: Calenda a Letta, “la piazza se la augura la destra, lavoriamo insieme a una proposta”

"Enrico, fare manifestazioni contro la manovra senza proporre un’alternativa è esattamente l’opposizione che la destra si augura di avere. Vi manderemo il documento di dettaglio sulle proposte per una contromanovra più equa e giusta. Lavoriamoci insieme". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, replicando al segretario del Pd Enrico Letta.