Politica

Meloni flop in Europa, sfuma il piano di governare anche a Bruxelles

Di Alberto Maggi

Ursula bis con la stessa maggioranza dopo le Europee 2024. Ecco perché



E quindi il puzzle non ha soluzioni e la prospettiva che in molti danno per certa è quella di un bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue, magari anche grazie all'appoggio dei Verdi (avendo fatto una politica molto green in questi anni). D'altronde non ci sono solo i numeri. Il tema è anche politico. Meloni punta a fare con Gianfranco Fini e a trasformare la destra di FdI in un partito moderato e conservatore, vedi i viaggi in Tunisia con Von der Leyen e Rutte. Ma non può nemmeno lasciare, specialmente sul tema dei migranti, tutta la parte identitaria e nazionalista di destra alla Lega e Salvini.

E infatti nell'ultimo Consiglio europeo la premier si è schierata con Polonia e Ungheria dicendo di capire il loro no alla ricollocazione dei migranti che sbarcano in Italia. Il piede in due scarpe non è facile da tenere, soprattutto con la competizione della Lega a destra (alle Europee si vota con il proporzionale e quindi tutti contro tutti). Perciò Meloni non può nemmeno spingere troppo verso il centro, malgrado i buoni rapporti con Manfred Weber (leader del Ppe), per non perdere l'alleanza con Polonia e Ungheria (e non solo). Insomma, il quadro si complica e tutto porta al bis di Ursula e di nuovo a una maggioranza Ppe, sinistra, liberali e magari Verdi.