Politica
Meloni-Quartapelle, scintille sui fondi russi: "Letta dica se condivide".
La responsabile Esteri del Pd attacca sul passato fascista e "l'internazionale di destra sostenuta da Mosca". La leader di Fdi minaccia querela
Lia Quartapelle (Pd): "Nel discorso di Meloni in Spagna c'erano tutti i luoghi comuni di questa internazionale di destra"
All'indomani della tornata elettorale del 12 giugno, che ha visto Pd e Fdi prevalere nei rispettivi schieramenti, c'è un vero e proprio scontro all'arma bianca tra la deputata Dem Lia Quartapelle e la leader di Fdi Giorgia Meloni. Ad accendere la scintilla del dibattito è l'esponente Dem, che attacca Meloni per la sua recente partecipazione alla campagna elettorale di Vox in Andalusia: "Nel deserto che sta diventando la destra la Meloni sembra quella con le idee chiare, quella meno peggio degli altri. Ma la realtà è che, sotto sotto, lei è sempre la stessa cosa: parole d'ordine fasciste e un passato che non è mai passato. A me preoccupa molto. E' importante che gli italiani sappiano, che non ci sia un 'lost in traslation'".
Ha sentito l'intervento della leader di FdI, che impressioni le ha suscitato? "Non si possono avere due facce - attacca Quartapelle - Nel suo discorso per la candidata di Vox in Andalusia c'erano tutti i luoghi comuni di questa internazionale di destra, sostenuta finanziariamente dalla Russia, legata alla destra trumpiana che sta dietro all'assalto del Congresso americano del 6 gennaio", spiega la responsabile Esteri del Pd all'Adnkronos.
Quartapelle poi rincara la dose: "Quando la Meloni parla di lobby Lgbtq, di trame della finanza, di famiglia naturale come se ci fossero famiglie innaturali, quando definisce l'abisso della morte i legittimi diritti delle donne ad abortire, sta usando le parole d'ordine della destra estrema. Inoltre, si rifà a una politica dell'identità come se ci fosse un attacco alla tradizione. Ma io di attacchi non ne vedo da nessuna parte. La politica dell'identità si fa quando non sai cosa fare sulle politiche sociali o del lavoro".
Meloni e FdI si propongono però come forza di governo e si candidano a palazzo Chigi, anche muovendo critiche a Draghi, secondo lei c'è una questione 'unfit' per la destra italiana? "Devi esser molto bravo per proporre una alternativa seria all'agenda economica di Draghi - replica Quartapelle - La Meloni pensa di essere meglio, di avere ricette più efficaci? Ma non bastano quattro rantoli rancorosi, urlati su un palco in Spagna, per nascondere il fatto che non hai nessuna idea di governo reale. E' molto semplice sventolare problemi che non ci sono per nascondere una totale assenza di idee rispetto alla traiettoria economica e sociale del Paese. A me questo preoccupa molto. Il Paese stra affrontando una congiuntura difficile, si crea lavoro prendendosela con la lobby gay? Si implementa il Pnnr rantolando contro la famiglia naturale?".
C'è anche chi parla di una questione culturale per la destra italiana e la Meloni, lei cosa ne pensa? "Il ritorno a una certa retorica preoccupa molto. In democrazia ci sono idee diverse, ma questo non vuol dire che una è giusta e l'altra sbagliata. Per la Meloni, invece, tutti quelli che non hanno le sue idee sono contro, tutti quelli che non sono d'accordo sono da aggredire. E' una mentalità fascista, aa nel mondo in cui viviamo non funziona così", spiega la deputata del Pd. "L'unica cosa che hanno davvero, visto che non hanno una idea seria, sono le parole d'ordine fasciste, rimaneggiate tenendo conto di questa internazionale di destra estrema, di Vox e di un passato spaventoso", conclude Quartapelle.
Giorgia Meloni (Fdi): "Quartapelle chiarisca o lo farà davanti ai giudici"
Giorgia Meloni affida la sua replica ai social, chiamando in causa il segretario del Pd, Enrico Letta: "La responsabile Esteri del Pd ci accusa di essere 'sostenuti finanziariamente dalla Russia'. PRETENDO di sapere da Enrico Letta se condivide queste affermazioni".
"Dice la collega Quartapelle in queste deliranti dichiarazioni che noi faremo parte di una Internazionale di destra sostenuta finanziariamente dalla Russia. Mi aspetto che dia sostanza a questa accusa gravissima. Mi aspetto che dica esattamente a cosa fa riferimento o dovrà dirlo ai giudici della giustizia italiana'', aggiunge in un video.
"Dopo il grande risultato di Fratelli d’Italia alle amministrative, puntuale come un orologio, parte l’armamentario ideologico della sinistra contro di noi. Continueranno imperterriti nel loro disperato tentativo di fermarci, ma finché gli italiani saranno con noi non l’avranno vinta. Perché non esiste potere più forte del popolo italiano. Puntuali come l'orologio, di fronte alle elezioni amministrative vinte di fatto da un centrodestra trainato da Fdi, riparte l'armamentario ideologico del Pd. Riparte l'accusa di Fratelli d'Italia che ci fa paura, perchè è un movimento impresentabile, xenofobo, fascista e chi più ne ha, più ne metta... Ho letto dichiarazioni deliranti di metà del Pd, che già sta preparando la prossima campagna elettorale", conclude Meloni.