Politica

Meloni ritarda in Aula, Giachetti s'inalbera: l'emblema della Sx radical chic

Di Giuseppe Vatinno

Meloni ritarda in Aula e il deputato di Azione-Italia Viva l'accusa tirando in ballo i camerieri, ma le scuse dovrebbe darle lui e non la premier

Meloni ritarda in Aula, Giachetti l'attacca: la strafottenza del politico famoso contro i lavori "di serie B" 

"Sono in quest'aula da parecchi anni, qualcuno dice anche troppi, e non mi era mai capitato che l'aula, convocata alle 9.30, fosse rinviata alle 9.50 per l'assenza del presidente del Consiglio. È come essere trattati come camerieri, non è solo un problema di educazione ma di rapporti istituzionali. Magari qualche collega della destra dirà che è colpa della sinistra perché c'era traffico".

Queste le parole pronunciate in Aula dal deputato di Azione - Italia Viva Roberto Giachetti nei confronti di Giorgia Meloni, rea di essere giunta in ritardo di 20 minuti alla discussione sul Consiglio Europeo, che tra l’altro si tiene proprio oggi.

Il premier si è prontamente scusata: "Sono stata io a chiedere al Presidente di rinviare l’inizio della discussione alla Camera per un motivo oggettivo di traffico, non avevo previsto quello trovato stamattina. Mi scuso con voi e vi ringrazio per la vostra pazienza”. E poi, dato che il brusio in Aula non cessava ha aggiunto: “Non ho detto che è colpa di Gualtieri, c’era il traffico, dopodichè ognuno trarrà le sue conclusioni".

L’infelice uscita di Giachetti ha provocato la pronta reazione del “docente di sala”, Enrico Camelio, che ha dichiarato: "Caro Roberto, chiedi scusa! È una mancanza di rispetto per tutto il settore. Se parla così dei camerieri è perché li vede come una figura a cui si può dire e fare di tutto, una sorta di zerbino. Pensano che il cameriere sia un lavoro di ripiego, perché lo svolgono solamente gli universitari, o coloro che vogliono arrotondare nei fine settimana. Ma ciò è sbagliato perché chi arriva ad essere manager può guadagnare molto”.