Miracolo a Roma, la Raggi non esterna da qualche giorno
La notizia della non notizia. La "sostituta" della Raggi promette bene
Da qualche giorno non si sentono le esternazioni a cui il sindaco di Roma Virginia Raggi ci ha abituati: sembra che i frigoriferi abbiano smesso di complottare nelle notti oscure, che i progetti sbalestrati di improbabili teleferiche siano stati accantonati, che le stravaganti iniziative sui sesterzi come moneta alternativa siano scomparsi, che la tiritera "stadio si, stadio no" sia stata superata, che le foto di profilo alla Nerone mentre la pineta di Castel Fusano brucia siano solo un incubo di un recente passato, che l'acqua non sia minacciata dall'azienda comunale per i prelievi dal lago di Bracciano.
Tutto a posto quindi?
Finalmente anche Roma ha un sindaco "normale"?
Un miracolo ferragostano?
Purtroppo no. Si tratta solo di un periodo di tregua, per così dire, fisiologico dovuto solo al fatto che la sindaca alla chetichella é partita per le vacanze e che quindi la sola sua assenza generi una tregua dai guai amministrativi in cui la Capitale d'Italia si dibatte.
In ogni caso l'assenza di stranezze e bizzarie provenienti dal Campidoglio é giá di per sé una buona notizia.
Intendiamoci, non é che a causa delle ferie il Movimento Cinque Stelle non fornisca il suo giornaliero contributo di "bufale". L'ultima é quella della deputata che dice che il Pil in Italia è aumentato solo a causa dell'utilizzo dei condizionatori d'aria. Rispetto a Virginia é una neofita ed esordiente, ma promette bene.