Politica
Nella Marche quasi certo Acquaroli. Toscana, derby tra Ceccardi e Vivarelli
Regionali, la mappa delle candidature nel Centrodestra
Francesco Acquaroli sarà molto probabilmente il candidato alla presidenza della Regione Marche. Il deputato di Fratelli d'Italia nato a Macerata il 25 settembre 1974 - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - sembra aver vinto la sfida interna con l'ex sindaco di Ascoli e volto televisivo Guido Castelli. Resta da definire il quadro complessivo del Centrodestra per le Regionali.
In Calabria, che va al voto il 26 gennaio insieme all'Emilia Romagna, il tempo stringe (tra dieci giorni bisogna presentare le liste), è praticamente certo che la candidata sarà la deputata di Forza Italia Jole Santelli, che si è già dimessa da vice-sindaco di Cosenza, nonostante il no dei fratelli Occhiuto e la sicura candidatura di Mario o Roberto alla carica di Governatore sostenuto da liste civiche.
In Puglia (quota FdI) Giorgia Meloni ha confermato che il candidato di Fratelli d'Italia per sfidare Michele Emiliano è Raffaele Fitto, si attende dunque che la coalizione si esprima in maniera definitiva. In Campania, altra Regione che spetta a Forza Italia, è quasi certo che il candidato sarà Stefano Caldoro. Per quanto riguarda la Toscana, quota Lega, Matteo Salvini ha ridotto il ballottaggio a due nomi: l'europarlamentare Susanna Ceccardi, ex sindaco di Cascina (Pisa), o il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
MARCHE, ECCO CHI E' FRANCESCO ACQUAROLI - Acquaroli inizia la sua carriera politica nel 2010 quando si candida alla carica di consigliere regionale nelle Marche nella lista del Popolo della Libertà a sostegno del candidato presidente Erminio Marinelli, risultando eletto. Nel 2014 si candida a sindaco di Potenza Picena sostenuto da due liste civiche, risultando il candidato più votato al primo turno con il 46,66% dei voti, contro il 36,39% del candidato di centrosinistra Fausto Cavalieri, accedendo dunque al ballottaggio. L'8 giugno 2014 al ballottaggio Acquaroli vince con il 57,31% dei voti, contro il 42,69% ottenuto da Cavalieri, diventando il Sindaco di Potenza Picena. Per tale motivo il 1 luglio del 2014 si dimette dalla carica di consigliere regionale a causa dell'incompatibilità delle due cariche. In occasione delle elezioni regionali del 2015, si candida alla carica di governatore della regione Marche sostenuto da Fratelli d'Italia e dalla Lega Nord, classificandosi terzo. Restando dunque sindaco di Potenza Picena. Alle elezioni politiche del 2018 è eletto deputato di Fratelli d'Italia. L'8 giugno si dimette dalla carica di Sindaco di Potenza Picena. Alle elezioni europee del 2019 è candidato nella Circoscrizione Italia centrale e ottiene 9086 preferenze senza essere eletto.