Politica
Nucleare, oltre metà degli italiani è favorevole ma non ci vivrebbe vicino

Termometro Politico ha lanciato un sondaggio riguardante il ritorno dell'energia nucleare in Italia, i risultati spaccano il Paese in due
Nucleare, il sondaggio: metà degli italiani è favorevole, ma solo il 33,4% vivrebbe vicino a una centrale
Nucleare, il tema si fa sempre più caldo. Il 51% degli italiani sarebbe favorevole al ritorno dell’energia atomica nel Belpaese. Tuttavia, solo il 34,8% non avrebbe problemi ad abitare vicino a una centrale nucleare. È quanto emerge dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 14 e il 16 settembre 2021.
Il dibattito sul ritorno al nucleare aperto dal ministro Cingolani ha diviso i partiti politici e non solo. Gli italiani contrari al nucleare sono il 45,4% mentre oltre un italiano su due non vorrebbe una centrale vicino al posto in cui vive.
Termometro Politico, inoltre, ha chiesto agli intervistati un'opinione sull'abbandono delle fonti fossili che è anche una delle cause del recente aumento delle bollette. Il 57% pensa che l'abbandono sia giusto e inevitabile, il 23% lo considera un errore e il 15% sbagliato ritenendo i timori relativi alla Co2 e al riscaldamento del pianeta ampiamente esagerati.
Gli italiani appaiono divisi anche su un altro tema: quello sulla fine delle restrizioni anti-Covid. Il 28,8% lo vorrebbe subito, il 23,1% non appena raggiungeremo il 90% dei vaccinati, il 20,5% solo dopo l'inverno mentre per il 26,2% è prematuro pensarci.
Intanto, la fiducia degli italiani in Mario Draghi rimane di poco superiore al 50%. Il sondaggio ha registrato poche variazioni di consenso per quanto riguarda i partiti. Fratelli d'Italia rimane prima forza col 21%, segue la Lega col 20,4% e il Pd col 19,5%. Stabile al 16% il Movimento 5 Stelle, mentre Forza Italia cala al 6,7%. Azione stampa un netto 3% e supera La Sinistra (2,9%) e Italia Viva (2,6%). Chiudono +Europa all'1,7%, Verdi all'1,4% e Partito Comunista all'1%.