Politica

Ok allo scostamento, nessun no. Conte: "Avanti con il dialogo"

Di Alberto Maggi

Di Maio: "Il voto è un grande segnale di unità"

Via libera praticamente unanime dell'Aula della Camera alla risoluzione di maggioranza che autorizza lo Scostamento dal pareggio di bilancio. I voti a favore sono stati 552, nessun contrario, sei gli astenuti. In base alla Costituzione era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea, pari a 316 voti. Alla votazione hanno partecipato numerosi ministri e sottosegretari: tra loro Luigi Di Maio e Roberto Gualtieri che ha avuto qualche problema tecnico prima di riuscire ad attivare il proprio meccanismo di voto. Essendo stata approvata la mozione della maggioranza, il testo di opposizione non e' stato posto in votazione.

Anche l'Aula del Senato, dopo Montecitorio, ha dato il via libera alla risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio da otto miliardi. I favorevoli a Palazzo Madama sono stati 278, 4 i contrari e 4 gli astenuti. La maggioranza assoluta richiesta era di 161 senatori. Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, come annunciato questa mattina da Salvini, Meloni e Tajani hanno dato voto favorevole.

IL COMMENTO DEL PREMIER GIUSEPPE CONTE - "La votazione alla Camera sulla risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio è un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese.Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l’hanno voluta perseguire sin dall’inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli.Il voto che si è appena concluso è anche il segno che le linee di intervento programmate dal Governo, che contemplano misure di sostegno a favore di imprese e famiglie, con particolare attenzione anche agli autonomi e alle partite Iva, sono indirizzi che godono di ampio apprezzamento da parte di tutte le forze politiche, in quanto ritenute, evidentemente, rispondenti ai bisogni più urgenti della comunità nazionale.Auspico che questo clima di confronto e di dialogo possa accompagnare anche i prossimi, delicati passaggi che dovremo affrontare per uscire da questo periodo di emergenza".

 

Scostamento: Gualtieri, positiva convergenza ampia - "Mi sembra positivo che si realizzi una convergenza piu' ampia anche con le forze di opposizione che intenderanno sostenere questo Scostamento e quindi questo rinvio di scadenze fiscali". Cosi' il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, al termine del bilaterale con Bruno Le Maire. Sulla sospensione delle scadenze, ha aggiunto il ministro, "si e' sviluppato un dibattito su cui sono state avanzate richieste dell'opposizione, che abbiamo valutato positivamente".

 

Di Maio: voto grande segnale unità - “Il voto alla Camera sullo scostamento di bilancio è un grande segnale di unità e di lealtà istituzionale nei confronti del Paese. Più volte questo governo ha ribadito la necessità di una collaborazione istituzionale, chiesta anche dal presidente Mattarella, per dare una risposta concreta agli italiani in un momento davvero difficile.Questo voto ci permetterà di continuare a sostenere lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti che più di tutti stanno subendo la crisi legata alla pandemia. Avanti così”. Così in una nota il ministro Luigi Di Maio.

Zingaretti, oggi buona notizia,uniti in emergenza - "L'Italia che si unisce sulle cose da fare in questa drammatica emergenza e' una buona notizia. Abbiamo combattuto per questo obiettivo ora raggiunto. Adesso sconfiggiamo il Covid: ridiamo fiducia e speranza alle persone". Lo scrive sui social il segretario del Pd Nicola Zingaretti a proposito dello scostamento di bilancio votato all'unanimita' dalla Camera.

Salvini: su scostamento bel successo centrodestra, uniti si vince - "E' stato un bel successo. Finalmente il governo si è reso conto che da solo non va da nessuna parte. Se andrà avanti questo percorso è solo l'inizio. Il centrodestra unito vince, questa è la dimostrazione". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, parlando in conferenza stampa (con a fianco Meloni e Tajani) delle aperture del governo alle proposte dell'opposizione sullo scostamento di bilancio.

Centrodestra: Meloni, fallito miseramente tentativo di dividerci - "Il centrosinistra ha cercato di spaccare il centrodestra, fallendo miseramente. Il gioco non e' riuscito". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni rispondendo al ministro per i Beni culturali Dario Franceschini (Pd) che aveva fatto i complimenti a Silvio Berlusconi per il voto delle opposizioni sullo scostamento di Bilancio. "L'opposizione e' compatta, non ha problemi interni - ha spiegato - . Nessun partito da solo puo' portare a casa questi risultati. La coalizione e' forte e questo fa la differenza".

LO SCACCO DI BERLUSCONI A SALVINI E MELONI - Una vera e propria mossa da politico esperto e navigato. Di buona mattino Silvio Berlusconi gioca d'anticipo e in vista della votazione sullo scostamento di bilancio a Montecitorio telefona durante l'assemblea dei deputati azzurri e annuncia il sì di Forza Italia. Parole accolte da un lungo e caloroso applauso. Solo ieri il vertice di Centrodestra aveva deciso di assumere una posizione comune, oggi l'ex Cavaliere ha messo sotto scacco Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Naturalmente Berlusconi ha auspicato il via libera in Parlamento anche da parte degli alleati mettendo così l'ex ministro dell'Interno e la leader di FdI davanti al fatto compiuto.

Il Carroccio pensava alla vigilia all'astensione, ma a questo punto Salvini e Meloni si sono dovuti adeguare anche se obtorto collo (come si capiva perfettamente dalla nota congiunta arrivata alle 11.45). Anche perché in questo momento di gravissima difficoltà per molti settori a casua delle restrizioni per contenere la seconda ondata del Covid-19 un voto contrario o anche un'astensione rischierebbe di non essere capita da buona parte dell'opinione pubblica, oltre a mettere nell'angolo e praticamente fuori dall'arco costituzionale i cosiddetti sovranisti (più il Carroccio che FdI considerando che Salvini è sempre stato più riottoso a votare insieme alla maggioranza rispetto alla Meloni). Una strada del tutto impraticabile, e quindi via libera allo scostamento di bilancio da tutto il Centrodestra, esattamente come voleva Berlusconi.

LA NOTA DI SALVINI E MELONI PRIMA DEL VOTO A MONTECITORIO  - "Siamo pronti a votare 'Si'', come correttamente spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglieva le nostre proposte, ma attendiamo che l'esecutivo presenti il testo definitivo'. Lo dicono i leader della Lega e di FdI, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, in una nota.

FORZA ITALIA RIVENDICA IL SUCCESSO POLITICO - Scostamento: Gelmini, grazie a Cav Italia fa scatto in avanti - "Con il voto positivo di oggi allo Scostamento di bilancio, il Paese fa uno scatto in avanti nel senso di quella condivisione e coesione da tempo richieste dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella". Lo afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "E' il frutto della lungimiranza del Presidente Silvio Berlusconi che da settimane ha fatto appello alle forze politiche per una risposta concreta agli effetti drammatici della pandemia. Non era e non e' in gioco la ridefinizione dei ruoli politici di maggioranza ed opposizione ne' misere trattative sottobanco: ad essere in gioco era ed e' invece la tenuta sociale del Paese, il superamento della frattura drammatica che il Covid ha generato fra tutelati e non tutelati, la possibilita' per tutti i nostri concittadini di uscire dalla durissima crisi economica che rischia di travolgerci - prosegue Gelmini-. Forza Italia non ha mai presentato un solo emendamento per limitare il volume degli ammortizzatori sociali a tutela dei lavoratori dipendenti, lavoratori che abbiamo sempre difeso con la stessa determinazione: cio' ci ha dato la forza per richiedere ed ottenere che questo Scostamento di bilancio fosse impegnato quasi totalmente per fornire un concreto sollievo a chi uno stipendio fisso non ce l'ha e affronta tutti i giorni la sfida dell'impresa, del commercio, dell'artigianato delle professioni. Grazie a tutto cio' abbiamo liberato il Paese dall'incubo delle scadenze fiscali di fine anno, assicurato anche ai professionisti finora esclusi l'accesso ai contributi a fondo perduto, e, per tutte le attivita' che hanno subito perdite di fatturato per il Covid, risarcimenti a prescindere dai codici Ateco e dalla Regione di appartenenza. Un primo passo nella direzione giusta", conclude l'esponente di FI.