Politica

Padre Spadaro "blasfemo ed eretico": il consigliere del Papa sotto accusa

Di Giuseppe Vatinno

Secondo i tradizionalisti dietro alle parole di Spadaro c’è una presa di posizione del Papa contro il conservatorismo di parte del clero cattolico

Sui siti cattolici si è scatenata la rivolta. Ad esempio su “La Nuova Bussola Quotidiana”, in un articolo a firma di Tommaso Scandroglio, si fa notare come Spadaro accusi Cristo di essere un peccatore come ogni uomo e naturalmente non rispettoso delle donne, peraltro non ebree, in una sorta di #Me Too tiberiaco. Spadaro fa un ritratto di un Cristo, uomo di destra, per di più misogino e nazionalista che si “salva” solo quando accetta la cananea e si trasforma magicamente in un “uomo di sinistra”, perché diventa accogliente e cosmopolita. Dietro, secondo Scandroglio, c’è la volontà di Spadaro di ingraziarsi ulteriormente il Papa e di storpiare le verità evangeliche piegandole alla politica: Da «Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste» (Mt 5,48) a «Siate peccatori come lo sono io su questa Terra».

Ed in effetti Padre Spadaro scrive su Il Fatto, un giornale schierato a senso unico su certi argomenti. Il sito Messainlatino.it (Mil) verga il 25 agosto un durissimo attacco a Padre Spadaro in un articolo dal titolo eloquente: “Le bestemmie ereticali di padre Antonio Spadaro S.I.” e riporta anche tradotto un articolo di approfondimento del vaticanista Edward Pentin pubblicato sul suo blog ieri 30 agosto in cui le accuse sono rinnovate ed approfondite.

Dietro a questo dibattito c’è anche quello sulla figura politicamente ambigua di Papa Francesco che è un peronista e quindi confonde i nostri politici tradizionali. Ad esempio la sinistra si è accorta che è di destra mentre la destra si è accorta che è di sinistra. Questa ambiguità di fondo ha permesso a Bergoglio di andare d’accordo sia con i governi progressisti che con quelli conservatori. Infatti anche Giorgia Meloni -che nella sua autobiografia non fa mistero di essere prevenuta su di lui- adesso si trova in perfetta sintonia con Papa Francesco perché fa risuonare la sua componente di destra peronista, almeno fino al prossimo cambio di governo.