Politica
Palamara a processo per corruzione, assolto Fuzio, patteggia Centofanti
Luca Palamara rinviato a giudizio per tutti i capi d'imputazione contestati, con lui Attisani per concorso in corruzione, mentre Riccardo Fuzio è stato assolto
Palamara e Attisani rinviati a giudizio, Fuzio assolto, Centofanti patteggia 1 anno e 6 mesi
Luca Palamara va a processo. Per l'ex consigliere del Csm il gup di Perugia Piercarlo Frabotta ha disposto il rinvio a giudizio nel filone principale dell'inchiesta per corruzione fissando il processo per il 15 novembre prossimo davanti al primo collegio del Tribunale.
Insieme a Palamara andrà a giudizio per concorso nel reato di corruzione per l'esercizio delle funzioni anche Adele Attisani. Il giudice dell'udienza preliminare ha accolto, inoltre, la richiesta di patteggiamento a un anno a sei mesi per l'imprenditore Fabrizio Centofanti, che a giugno ha reso dichiarazioni spontanee ai magistrati della procura di Perugia.
Assolto in abbreviato l'ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio dall'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio. Per un episodio con la formula perche' il fatto non sussiste e per un altro per la tenuita' del fatto. Per lui i pm avevano sollecitato una condanna a otto mesi. I pm Gemma Miliani e Mario Formisano della procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, dopo le dichiarazioni rese ai magistrati proprio da Centofanti avevano modificato, nelle scorse settimane il capo di imputazione contestando, tra le accuse, la corruzione in concorso per l'esercizio delle funzioni, e non più la corruzione in atti giudiziari. La decisione del giudice arriva a otto mesi dall'apertura dell'udienza preliminare che aveva preso il via il 25 novembre scorso.
Palamara: "Il processo farà emergere la mia innocenza"
"Udienza preliminare passaggio stretto e obbligato. Sono certo che l'udienza pubblica servirà a far emergere la verità e la mia innocenza". Cosi' l'ex consigliere del Csm Luca Palamara dopo il rinvio a giudizio a Perugia per corruzione. "Le prove documentali dei pagamenti effettuati sono insuperabili. Continuerò sempre a battermi per una giustizia giusta", sottolinea.
Il legale di Palamara: "Certi che emergerà la sua innocenza"
"Non temiamo affatto l'approfondimento dibattimentale e siamo certi che in quella sede si potranno chiarire a 360 gradi tutti gli aspetti di questa vicenda ed emergera' pienamente l'innocenza del mio assistito". Cosi' l'avvocato Benedetto Buratti, che, insieme a Roberto Rampioni, difende l'ex consigliere del Csm Luca Palamara, che e' stato rinviato a giudizio per corruzione dal gup di Perugia, Piercarlo Frabotta.
Palamara andrà a processo, le motivazioni del giudice
"In concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, agendo Adele Attisani quale istigatrice delle condotte delittuose e beneficiaria, altresì ed in parte, delle utilità ricevute, Luca Palamara, prima quale sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma ed esponente di spicco dell'Associazione Nazionale magistrati fino al 24 settembre 2014, successivamente quale componente del Consiglio Superiore della Magistratura e magistrato fuori ruolo - si legge nel capo di imputazione -ricevevano da Fabrizio Centofanti le utilità per l'esercizio delle sue funzioni e dei suoi poteri". (continua a leggere nella pagina successiva)