Bollorè, Vivendi e l'ipotesi del triumvirato: Bernabè e Recchi in pole
Già da diversi giorni circolavano sul mercato voci di un possibile addio di Cattaneo alla Tim - subito smentite dal diretto interessato -, e lo scontro con il governo aveva rafforzato questa sensazione, facendo emergere agli occhi di alcuni osservatori la volontà del manager di lasciare, forte di un contratto che in caso di licenziamento gli garantiva, al raggiungimento degli obiettivi previsti dal primo bilancio, di portarsi a casa il bonus per l' intero mandato, ovvero oltre 40 milioni di euro. L'accordo trovato ieri pomeriggio con Vivendi gli riconoscerebbe una buonuscita da circa 30 milioni, scrive il corriere della sera.
Con il senno di poi, c' erano già i presupposti per un mandato breve.
Ora si parla di un possibile triumvirato, con la redistribuzione delle deleghe di Cattaneo tra de Puyfontaine, il vicepresidente Giuseppe Recchi e, si dice, il manager israeliano Amos Genish, attuale responsabile della strategia di convergenza di Vivendi, dato da molti come prossimo direttore generale della compagnia telefonica.