Bolzano: la lingua italiana cancellata da nomi di montagne, passi, laghi, etc.
Bolzano: accordo segreto con la Svp per togliere la nostra lingua dalle strade. Revisionismo toponomastico in Alto Adige. A rischio il 60% delle vie
Nell' Italia ai tempi del renzismo può capitare che in un pezzo di Paese, fra qualche giorno, potrebbe non essere più possibile «leggere» le indicazioni toponomastiche in italiano ma solo in tedesco. Avete capito bene.
Solo per fare un esempio, la celebre «Vetta d' Italia» potrebbe ben presto chiamarsi con l' impronunciabile dizione di «Glockenkarkopf». Il Tempo è venuto in possesso degli atti preparatori della riforma che venerdì, nella provincia autonoma di Bolzano, la cosiddetta «Commissione dei Sei» -un organo che comprende Stato e Provincia -tratterà della cancellazione del 57% della forma italiana di nomi di montagne, passi, laghi, corsi d' acqua e località. Per l' esattezza, circa 800 denominazioni che non avranno una forma anche italiana, considerando solo il primo blocco sotto esame.
C' è chi tutto questo lo chiama apertamente e da tempo «pulizia etnica» nei confronti degli italiani, chi «pulizia linguistica»: di certo fa effetto l' eventualità di dover chiamare da domani Malga dei Buoi con «Ochsenalm». Se da una parte tutto ciò fa capo all' annosa questione altoatesina- vicenda esplosa nei primi anni '60 con episodi che sfociarono anche in atti di terrorismo nei confronti delle forze dell' ordine da parte di gruppi separatisti filo -austriaci - dall' altra, a quanto denuncia a Il Tempo Alessandro Urñ, consigliere regionale e provinciale e unico esponente eletto del cen trodestra a Bolzano, uno scenario così umiliante e inaccettabile per la minoranza italiana del luogo sarebbe frutto di un' accelerazione sospetta e quindi di un accordo tra governo e partito di maggioranza locale, l' Svp (Südtiroler Volkspartei), «in cambio di un "sì" al referendum costituzionale».