Carabinieri, Del Sette si ferma. Niente promozione al suo coindagato
Carabinieri, sessun avanzamento per Saltalamacchia, sotto inchiesta per Consip
Non sono stati promossi né il generale Saltalamacchia né il generale Pascali né il generale Bacile e nemmeno il colonnello Adamo.
Questa, scrive il Fatto, è l'ultima sui carabinieri che esce dalla tanto attesa commissione di avanzamento da generale di brigata a generale di divisione e anche dall' altra commissione per far diventare generali a una stelletta i colonnelli.
In quest' ultimo caso, Giovanni Adamo, ex comandante dei carabinieri nella provincia di Sassari, persona offesa nel procedimento che vede indagato Tullio Del Sette per il suo trasferimento, non è stato promosso generale.
Il passaggio di routine delle commissioni di avanzamento è stato trasformato in un momento delicato per i suoi risvolti politici, mediatici e, in fondo, anche giudiziari. L'esclusione più clamorosa, continua il Fatto, è quella di Emanuele Saltalamacchia, cioè del generale celebre per la grigliata con Tiziano Renzi a Rignano sull' Arno, nella villa di famiglia, nella quale avrebbe messo in guardia 'il babbo' dal parlare troppo al telefono, secondo la testimonianza di un altro commensale, il sindaco Daniele Lorenzini. Saltalamacchia è indagato con Luca Lotti e con il generale Tullio Del Sette con l' accusa di rivelazione di segreto e favoreggiamento per le soffiate ai vertici di Consip sull' indagine.