Palazzi & potere
Catasto, occhio! Qualcuno vuole la stangata di fine legislatura…

E’ proprio vero che in Italia, per azzeccare le previsioni, basta fare l’ipotesi peggiore: ed ecco che infatti, come uno scherzo, di cattivo gusto, a fine legislatura, si ricomincia a parlare di riforma del catasto.
Semmai, bisognerebbe fare il contrario: non preparare una stangata contro i contribuenti, ma abbattere una assurda tassazione su tutti gli immobili.
A suo tempo, il Governo Renzi non fece tesoro della delega fiscale che avevo contribuito a scrivere, come relatore e estensore alla Camera. In dodici mesi estesi a diciotto, non la attuò, se non per il 30-40%, e nelle parti meno innovative e coraggiose.
E nella battaglia su quella delega, condotta tenendo conto delle sacrosante posizioni dei proprietari di immobili, non ci limitammo ad attestarci sul principio di una vaga invarianza di gettito nazionale (che, com'è chiaro, può aprire la strada a qualunque tipo di operazione pasticciata), ma ci battemmo per una precisa, specifica e verificabile invarianza di gettito a livello comunale.
Dunque, Confedilizia ha ragione da vendere in questi giorni a lanciare un grido di allarme.
Sarebbe paradossale una beffa ai contribuenti a fine legislatura.
Daniele Capezzone
Deputato Direzione Italia
d.capezzone@gmail.com
@capezzone