Palazzi & potere

Conte, nottata di grandi liti sul decreto semplificazione

Marco Antonellis

Conte, nottata di grandi liti sul decreto semplificazione

Per il premier Conte va sempre tutto bene, mai un litigio, mai una discussione o una controversia, solo "baci e abbracci". Una cosa più unica che rara, come se la politica italiana fosse tutta rosa e fiori. Ma chi segue da sempre le vicende dei palazzi del potere capitolini sa benissimo che le cose non stanno affatto così. Tanto più in una fase della vita istituzionale drammatica come quella che sta vivendo il belpaese. Insomma, volete sapere come è "passata la nottata"? "Stanotte ci sono state grandi liti sul decreto semplificazione. Soprattutto sul punto dell'innalzamento della soglia degli appalti senza gare. Il rischio è che l'Europa non accetti una simile formazione che di fatto elimina la concorrenza". Ma Conte alla 4 e mezza di mattina è stato categorico: "Si chiude così, io domani devo fare una conferenza stampa. Poi i tecnici dei vari ministeri limereanno quel che non va". Detto fatto. Si chiude con l'ormai classico "salvo intese". Se poi queste intese arriveranno, lo sapremo nei prossimi giorni. O forse settimane. O forse mai. Perché le continue liti stanno lasciando strascichi sempre più profondi tra le forze politiche che sostengono la maggioranza. E l'election day di settempre potrebbe decretare il rompete le righe. Altro che "Italia veloce"...