Debito di Roma da ricalcolare: spuntano studi legali e Luiss
Tutti a caccia della maxiconsulenza da 3 milioni. In corsa pure Deloitte, Pwc, Ernst&Young e Kpmg.
La grande ammucchiata sul debito pregresso del Comune di Roma. Non ci sono soltanto le solite multinazionali della consulenza e della revisione, pronte ad accorrere al capezzale del vecchio bilancio capitolino e a incassare assegni milionari. Nel “gruppone”, alla cui scrematura in questi giorni sta lavorando il Commissario straordinario al debito, Silvia Scozzese, spuntano fuori anche studi legali e l’università Luiss, scrive la Notizia. Eh sì, perché in base alle carte c’è proprio l’ateneo confindustriale, presieduto da Emma Marcegaglia, all’interno di uno dei raggruppamenti d’impresa che ambiscono a diventare consulenti del Commissario stesso. In ballo c’è un incarico da 3 milioni e 165 mila euro per “l’affidamento di servizi di assistenza alla gestione commissariale attraverso un supporto tecnico-organizzativo”.
I CANDIDATI Il primo è composto da PricewaterhouseCoopers e Maggioli Spa; il secondo da Kpmg e Crinali Srl; il terzo da Bdo Italia, Business Value Srl e Crs-Conoscenza ricerca sviluppo Srl; il quarto da Deloitte, Grimaldi sudio legale e Ria Gran Thornton; il quinto da Ernst&Young, Studio legale tributario e Luiss Guido Carli. La Scozzese, inoltre, il precedente 18 ottobre aveva firmato una delibera con cui è stata costituita una commissione di tre membri con l’obiettivo di valutare le offerte pervenute. Come presidente dell’organo è stato scelto Vincenzo Vastola, direttore del Dipartimento attività culturali e Turismo di Roma Capitale. Un settore che non sembrerebbe così affine a quello dei conti capitolini. Ma va ricordato che questa commissione deve giudicare le offerte arrivate all’esito di un bando di gara.