Palazzi & potere

Elezioni 2018: I Paperoni italiani in Svizzera ricchi come Intesa e Telecom

Elezioni 2018: Il patrimonio di Marchionne è cresciuto del 200% in cinque anni. De Benedetti scende da 800 a 500 milioni

Sono appena dieci, ma la loro ricchezza è solo di poco inferiore ai ricavi aggregati di Telecom e Intesa Sanpaolo. In tutto, circa 35 miliardi di euro. Che meglio sarebbe convertire in 40 miliardi di franchi svizzeri: è infatti nella Confederazione che gli italiani ricchi, ricchissimi, praticamente miliardari, pagano le tasse su redditi e patrimoni. Neanche a dirlo, con indubbio vantaggio: se il fisco italiano assomiglia sempre più a Dracula alla presidenza dell' Avis, quello rosso-crociato è delicato come un piumino. Con i Creso del terzo millennio, poi, è particolarmente carezzevole: più sei ricco, e più ti stirano i tappeti rossi, scrive il Giornale.

A cominciare dalla famiglia Bertarelli, una vita spesa nel settore farmaceutico (la vendita di Serono le fruttò 16 miliardi di franchi svizzeri), al settimo posto assoluto della graduatoria con una ricchezza fra i 13 e i 14 miliardi di franchi svizzeri, dunque in aumento rispetto ai 10-12 di cinque anni prima. Una bella iniezione di rassodante per patrimoni. Ma l' ultimo quinquennio è stato propizio soprattutto per la famiglia Aponte, proprietaria di Msc Crociere, che ha visto il proprio patrimonio crescere dell' 80% fino a oscillare tra i 9 e i 10 miliardi. Msc va a gonfie vele anche se a Ginevra, dove ha la sede, non c' è il mare. In terza posizione la famiglia Perfetti, quella della «gomma del ponte» che tanto piace a chi la mastica e anche ai dentisti: 6-7 miliardi di ricchezza, un incremento del 20% dai 4-5 del 2012. A scendere, gli Zegna (abbigliamento e tessuti di lusso) con una fortuna stimata in 2-3 miliardi (stabile rispetto al 2016), e la famiglia Agnelli de Pahlen (1,5-2 miliardi).