Elezioni 2018, M5s: tra i candidati Paragone, Carelli e Lannutti
Elezioni 2018, M5s: Boom di partecipazione alle "parlamentarie"
Dice Emilio Carelli, una vita in Mediaset, vicino a Fedele Confalonieri e Gianni Letta, transitato a Sky come direttore delle news e docente tanto alla Cattolica di Milano che alla Pontificia Università Lateranense di Roma ( fino a febbraio scorso): « Sì, mi sono iscritto alle parlamentarie e mi candido con i 5 stelle. Ho accettato la proposta che mi hanno fatto, correrò per il Senato » . Lo si era avvistato più volte, negli ultimi mesi, insieme a Luigi Di Maio, scrive il Fatto.
Carelli non è l' unico, tra i giornalisti, a lanciarsi nella corsa sotto le insegne della nuova associazione M5S che ha come capo politico Luigi Di Maio (migliaia le adesioni, fanno filtrare dalla Casaleggio, dando alla forte partecipazione la colpa del sito andato in tilt e della proroga delle candidature fino alle 17 di ieri). C' è anche Gianluigi Paragone, un tempo vicino alla Lega, già vicedirettore a Rai2, poi conduttore de La Gabbia su La7 e presentatore sul palco dell' ultima edizione di Italia a 5 Stelle a Rimini. « Se son rose fioririanno, se son stelle brilleranno », scrive sibillino sulla sua pagina Facebook. Mentre l' inviato de Le Iene Dino Giarrusso dice: « Ci sono contatti, scioglierò la riserva a breve».
Poi Elio Lannutti, presidente Adusbef, ex Italia dei Valori, da tempo a lavoro con il Movimento su vari temi ( a partire dal caso banche). È stato parlamentare con un' altra forza politica fino al 2013, ma una cavillosa interpretazione del regolamento potrebbe salvarlo dall'esclusione e permettergli la corsa. O comunque, ci sono sempre i collegi uninominali, su cui decide Luigi Di Maio ( che promette, mi candiderò sia all' uninominale che nel listino bloccato).