Elezioni 2018, Renzi contro Repubblica: attaccate i fascisti, non me
Elezioni 2018: l'ira del segretario Pd in un sms all'ex direttore Ezio Mauro
Il tempo di leggere l'editoriale di Repubblica, e il j'accuse contro una «sinistra che dimentica la sua storia» e che - sul caso Macerata - non sa «leggere i fenomeni per quel che sono». Poi, scrive il Giornale, di buon mattino, dal telefonino di Matteo Renzi parte un aspro messaggio diretto all'autore del commento: Ezio Mauro: «Leggo il tuo editoriale. E apprezzo come, in un intero articolo, tu sia riuscito a non dire che quel fascista ha sparato contro la sede del Pd, per quello che noi abbiamo fatto in questi anni», esordisce il segretario Dem.
L'ex direttore di Repubblica, incalza Renzi, non scrive neppure «che il Pd ha deciso di andare alla manifestazione dell' Anpi. Che il Pd è a Macerata con il suo sindaco, con il ministro dell' Interno, con il ministro della Giustizia, con il vicesegretario», prosegue ricordando le numerose visite che si sono susseguite in questi giorni e la candidatura di Minniti nel collegio marchigiano. Per poi concludere, scrive il Giornale, rivolto sempre ad Ezio Mauro: «Continua pure ad attaccare me. Quando ti troverai il governo Salvini, con l'appoggio esterno di CasaPound, potrai essere fiero del fatto che le uniche parole su Macerata le hai spese contro Renzi. Non contro i fascisti».