Palazzi & potere

"Fare il vaccino porta a porta". Ecco il piano della task force militare

"Fare il vaccino porta a porta". Ecco il piano della task force militare

Il piano della task force militare potrebbe prevedere il vaccino porta a porta. Il generale Luciano Portolano, comandante del Comando operativo di vertice interforze (Coi), è pronto a gestire i militari schierati dal ministro Lorenzo Guerini per la lotta contro il Covid-19.

Una operazione in continua evoluzione

In una intervista al Messaggero, il generale Portolano ha spiegato che durante la prima fase la Difesa ha fornito un concorso importante, sia in termine qualitativo che quantitativo di mezzi, materiali, personale, esperienza, e supporto sanitario. Poi è arrivata l'estate, e con lei un periodo di apparente tranquillità, durante il quale hanno continuato a lavorare sull'esperienza maturata, sviluppando piani di contingenza proprio in vista di una seconda possibile ondata. E infatti poco dopo è arrivata la seconda ondata abbastanza prevedibile. Adesso è quindi sceso in campo l’esercito per mettere in atto l’operazione Igea che sarà “capace di esprimere fino a 200 Drive through difesa su tutto il territorio nazionale. Ieri erano attivi 142, ma cambiano di giorno in giorno, alcuni sono stati chiusi perché non c'è affluenza. Si tratta di operazioni molto fluide, molto dinamiche. E quello che è vero oggi non è detto che valga domani. Per questo motivo il mio team è costantemente in contatto con tutti gli organismi nazionali, per poter adeguare la pianificazione alla situazione contingente”. Insomma, scrive ilGiornale.it (https://www.ilgiornale.it/news/cronache/fare-vaccino-porta-porta-piano-task-force-militare-1928399.html) un’operazione in continua evoluzione a seconda dei problemi che sorgono. E intanto gli ultimi dati parlano di un aumento di contagi e di ricoveri in terapia intensiva, dovuti anche alle varianti che circolano ormai nel nostro Paese.