Palazzi & potere

Governo tecnico de che? L'OPZIONE CONCRETA SONO LE LARGHE INTESE

Negli ultimi giorni di campagna elettorale Renzi ha agitato e non poco il fantasma del 'governo tecnico', vale a dire di un esecutivo composto da 'professori' che portano avanti il Paese ascoltando più Bruxelles che il portafoglio dei cittadini.
 
In realtà, a quanto apprende Affaritaliani, ci sono zero possibilità che dalla vittoria del «No» venga fuori una soluzione del genere.
 
Il Capo dello Stato Stato Sergio Mattarella non è affatto convinto né un fautore della soluzione tecnica, di un nuovo governo dei professori.
 
La sua "bussola" indica continuità istituzionale; con Matteo o senza la prospettiva più concreta e finora l'unica è quella delle larghe intese politiche (sulla quale ha già l'ok del Cavaliere e di una larga parte del Parlamento; tutti i cattolici e larga parte del Pd). Anche oltretevere ci sarebbe l'assenso.
Con buona pace di Renzi e dei renziani.

 

DjK
*È uno dei principali analisti e consulenti italiani. Attento a tutto ciò che accade nel mondo. Esperto di fatti politici ed economici