I furbetti delle ambasciate
«Vuoi sapere la procedura?
Io i soldi non li pago, e tu non li becchi», diceva il mitico Alberto Sordi, nei panni del Marchese del Grillo, ad un incredulo falegname che rivendicava le sue spettanze per alcuni lavori. Lì eravamo al cinema ma purtroppo, scrive il Tempo, accade spesso anche nella realtà.
Ancor meno accettabile però è che a vestire i panni del «sor Marchese» siano anche le rappresentanze diplomatiche straniere in Italia. Già, perché, come scrive il sito glistatigenerali.com, la «lista degli oggetti non pagati da ambasciatori e consoli esteri è lunga, vale centinaia di migliaia di euro ogni anno e produce un inimmaginabile contenzioso stragiudiziale e nelle aule di tribunale».
Tanto che un Consigliere di Legazione del Ministero degli Esteri, Roberto Rizzo, tra le sue competenze ha anche quella del «contenzioso con rappresentanze estere».