A- A+
Palazzi & potere
Il Parlamento approva la sorveglianza di massa: italiani spiati per sei anni

In pratica, si estende a sei anni la conservazione dei dati telefonici e di traffico Internet degli italiani nei server dei provider: data, ora, durata, mittenti e destinatari, telefonate perse, siti internet. I cosiddetti "tabulati" usati nelle indagini. Quattro anni in più rispetto a quanto finora grazie, scrive il Fatto, all'emendamento di Walter Verini, responsabile giustizia del Pd. Si tratta dei cosiddetti "tabulati" usati durante le indagini. Le informazioni sono detenute dai provider, ovvero da chi offre il servizio (Tim, Vodafone, Fastweb&C.).

Una scelta giustificata con la lotta al terrorismo, ma che può facilmente trasformarsi in sorveglianza di massa e in una spaventosa fuga di dati in caso di attacco hacker. Fino a oggi, il limite di conservazione previsto dal Codice del Garante della privacy è stato di due anni per le telefonate, sei mesi per quelle senza risposta e un anno per i metadati della navigazione online.


 

Tags:
parlamentocittadinisorveglianza





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
PEUGEOT E-408: l’innovativa fastback elettrica che completa la gamma EV del Leone

PEUGEOT E-408: l’innovativa fastback elettrica che completa la gamma EV del Leone

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.