Palazzi & potere

Link Campus University: sempre rispettata la legge

Link Campus University: le autorità accademiche hanno rispettato la legge. Il presidente Scotti ha combattuto tutta la vita per la legalità

La Link Campus University dichiara la sua assoluta estraneità alle accuse formulate dalla procura di Firenze e conferma la piena trasparenza di tutto il suo operato. Non c’è stato nessun falso e nessun esame facile. 

Con la conclusione delle indagini preliminari, tutti i soggetti della Link Campus University, coinvolti nel procedimento penale, potranno prendere visione degli atti, difendersi e dimostrare l’infondatezza delle accuse.

Tutte le autorità accademiche della Link Campus University hanno operato nel pieno rispetto della legge e dei regolamenti. 

Le stesse autorità dell’ateneo hanno sostenuto tutti gli studenti e, con percorsi formativi adeguati, anche coloro che non possono frequentare i corsi (in Italia sono la maggioranza) senza lasciare indietro nessuno.

Sono destituite di fondamento le accuse di agevolazione del percorso di laurea seguito dagli agenti di Polizia di Stato iscritti al SIULP cui sono stati riconosciuti crediti formativi e percorsi di valorizzazione della loro specifica professionalità, come avviene nella maggior parte delle Università italiane.

Oggi che emerge con forza l’importanza dell’insegnamento a distanza, la Link Campus University può affermare di averla adottata da tempo, sia per l’insegnamento che per gli esami scritti, anche in sedi diverse (cosa che fanno anche altre importanti università perché non è vietata da alcuna legge) con diverse esperienze tutte pienamente legittime. 

Tale modalità innovativa è stata considerata positivamente anche dai valutatori ministeriali della CEV (Commissione Esterna di Valutazione) che, sul tema degli studenti lavoratori, hanno segnalato l'esigenza di “individuare sistematicamente i bisogni dei non frequentanti (che sono molto vari peraltro) per tipologia di studenti e aspirazioni, e di fare di questa attenzione una politica esplicita”.

Gli esami si sono dunque tenuti sempre nel rispetto della legge, come avviene ovunque e da decenni, con modalità che erano state definitivamente confermate anche dalla Sentenza n. 3134/98 della Corte di Cassazione . Nessuno studente è stato favorito, e fra questi ci sono stati promossi e bocciati come in ogni corso.

La Link Campus University, tutti i suoi organi e tutto il suo corpo accademico respingono quindi in modo forte e coeso ogni ipotesi di associazione per violare la legge, in una Università che è nata per essere libera e non condizionabile. Una università nata dalla visione rigorosa e innovativa di un uomo, il  Presidente Vincenzo Scotti, che ha combattuto per la legalità con coraggio in tutta la sua vita, come dimostra, tra l’altro, la requisitoria dei PM sulla presunta trattativa Stato-Mafia.