Lo dicono tutti: Berlusconi può rivincere. Ma lui vuole vincere o pareggiare?
Stare fermi, limitarsi a discutere stancamente della leadership e, nel frattempo, guadagnare consensi. Soprattutto grazie agli scivoloni degli altri partiti. Che sia una casualità o una precisa strategia politica, a pochi mesi dalla scadenza della legislatura (febbraio 2018) Silvio Berlusconi e i suoi possibili alleati di centrodestra nei sondaggi sono in leggero vantaggio su tutte le altre ipotetiche coalizioni, scrive il Fatto.
Le rilevazioni sono piuttosto omogenee: Forza Italia, Fratelli d' Italia e la Lega, in coalizione possono valere al momento tra il 33 e il 35%, dato a cui non arrivano né i 5Stelle da soli, né tantomeno il Pd, neppure affiancato da Mdp.
Il partito renziano non ha ancora elaborato la sconfitta al referendum costituzionale, i nuovi soggetti a sinistra faticano a trovare un' identità riconoscibile e il M5S che paga alcune incertezze dei suoi amministratori locali, il centrodestra unito scavalca tutti gli altri schieramenti.