Palazzi & potere

PALAZZI&POTERE MEGAMEDIA: 5 Stelle di nuovo sopra il Pd!

Il M5S primo partito, cresce il PD grazie all’effetto-primarie. Berlusconi insidia Salvini. Articolo 1 vicino al 4% spingerebbe il centrosinistra 6 punti sopra il centrodestra, Alfano strategico.
 
Ogni settimana, i media italiani pubblicano sondaggi circa lo “stato di salute” dei principali partiti ed esponenti politici italiani. Pur mantenendosi tutti all’interno della stessa area di probabilità, in alcuni casi si registrano scostamenti significativi tra le diverse rilevazioni. La MegaMedia sulle intenzioni di voti degli italiani, realizzata in esclusiva per Palazzi&Potere, è la fotografia sintetica del giudizio che l’opinione pubblica italiana ha rispetto alla situazione politica del Paese, fondata sull’elaborazione dei principali sondaggi disponibili nel corso della settimana appena trascorsa.

Nello specifico, scrive Roberto Baldassari Presidente dell'Istituto Piepoli, vengono analizzati i sondaggi pubblicati da EMG per TgLa7, da Euromedia/Tecnè per Porta a Porta, da Index Research per Piazzapulita, da IPR per Carta Bianca, da IPSOS per Corriere della Sera, da Istituto Piepoli per SkyTG24, da Ixè per Agorà, da Lorien, da SWG. I risultati proposti sono il risultato di oltre 10.000 interviste effettuate sui rispettivi campioni di riferimento. La sfida tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, vede il movimento guidato da Beppe Grillo in vantaggio, nonostante la risalita del Partito Democratico, frutto anche dell’ottima partecipazione degli italiani alle primarie del PD e della netta vittoria di Matteo Renzi. Il Movimento 5 Stelle si assesta al 29,1% con un vantaggio di poco meno di un punto percentuale sul Partito Democratico (28,2%). Si contendono lo scettro di comando del centrodestra per la terza posizione generale la Lega Nord guidata da Matteo Salvini, che registra il 12,8% e Forza Italia, al 12%. Anche in questo caso, la distanza tra i due partiti è inferiore al punto percentuale che, pur premiando la formazione guidata da Matteo Salvini, fa registrare una lenta e costante crescita del Partito di Silvio Berlusconi, ancora per molti sostenitori del centrodestra unica guida credibile per uno schieramento moderato italiano più ispirato a Macron che a Le Pen. Completano l’emisfero del centrodestra, i Fratelli d’Italia al 4% e gli altri partiti, intorno all’1%, portando il centrodestra a quota 30,1%. Tornando al versante di sinistra, completano una possibile coalizione con il Partito Democratico Articolo 1 – MDP al 3,8%, Sinistra Italiana al 2,4% e altri partiti di centrosinistra al 2%, per un totale del 36,4%. Alternativa Popolare, guidata dal Ministro degli Esteri Angelino Alfano, con il suo 3% di preferenze, potrebbe portare la coalizione guidata dal Partito Democratico a sfiorare la fatidica soglia del 40% o potrebbe aiutare la coalizione di centrodestra a colmare la distanza con la coalizione di centrosinistra… Tutto questo Movimento 5 Stelle permettendo.