Paola Ferrari ad Affari Italiani: sogno una conduzione con Massimo Giletti
La popolare giornalista sportiva Rai si racconta ad Affari e ci spiega perché il suo programma, 90° Minuto, anima il pomeriggio sportivo e macina share a due cifre
Paola, come sta andando la stagione di 90° Minuto su Rai 2?
Il programma va molto bene, meglio dello scorso anno, pur avendo poche partite per il calcio spezzatino. Ormai la Lega non ha, per usare un eufemismo, attenzione per la domenica pomeriggio. E noi ci troviamo con pochi match e spesso senza grandi incontri: è difficile lavorare su solo quattro partite coerenti, con le sfide più importanti già avvenute o che devono ancora iniziare. Diciamo che la domenica pomeriggio è stata quella più danneggiata dal calcio spezzatino. Noi comunque andiamo molto bene, gli ascolti ci premiano e siamo sopra al mio primo obiettivo dello scorso anno: facciamo una bella concorrenza alla domenica pomeriggio dei più grandi, come Rai 1 e Canale 5, perché riusciamo spesso a essere in seconda cifra e a superare, alle volte, anche il 10% di share. E per noi, con le poche partite che abbiamo a disposizione, è un grandissimo risultato.
Quale è l’elemento di 90° Minuto che piace al telespettatore della domenica pomeriggio?
90° Minuto sta andando bene e siamo molto contenti, proprio perché è la formula del programma, che piace, e la squadra, che funziona: Alberto Rimedio è una persona molto preparata, io sono la padrona di casa, un po’ più esuberante, mentre Mario Sconcerti, che è stato un grande acquisto di Rai Sport di quest’anno, ha portato la conoscenza del guru del calcio italiano. Il mix, la fusione, di tutti questi fattori, è molto apprezzato dal nostro pubblico e sta regalando una edizione di grandissimo successo.
Parliamo di conduzione TV: hai lavorato in parecchi programmi e con diversi conduttori al tuo fianco.
Ho lavorato con tanti colleghi e mi sono trovata bene quasi con tutti. In modo particolare con Marco Mazzocchi, con cui mi sono molto divertita: abbiamo molte idee in sintonia. Certo Gene Gnocchi, che non è un collega, ma una persona che se ne intende tantissimo di calcio: è stato un periodo molto bello. Mi piace anche ricordare il grande Giorgio Tosatti. E adesso con Mario Sconcerti e Alberto Rimedio, con cui mi trovo davvero bene.
C’è qualche collega o conduttore con cui ti piacerebbe lavorare in futuro?
Mi piacerebbe fare un programma con Massimo Giletti che è un mio amico. Avevo anche un’idea per la domenica pomeriggio: lui è un grande tifoso della Juve. In genere mi piacciono le contaminazioni tra sport e spettacolo, se ben progettate. Non è mai facile trovare la giusta misura, senza perdere autorevolezza, però si può fare riuscendo ad avere un’impronta giornalistica, con aperture sull’intrattenimento. Se si parla di sogno nel cassetto, se dovessi fare un programma del genere, mi piacerebbe farlo con un personaggio completamente esterno al mondo del calcio, come Luca Zingaretti, con cui ho lavorato molto bene una sera e mi sono trovata benissimo.
Quindi sempre un programma di sport, non hai mai pensato di variare nel futuro?
Sì, sarei prontissima a variare, se ci fossero interesse e idee da parte dell’azienda. Per esempio mi piacerebbe condurre un programma come Chi l’ha Visto, con un taglio differente e più ritmato. Mi piace perché è un programma dal forte taglio giornalistico e un giornalista deve sapere raccontare i fatti e condurre, qualsiasi tipologia di programma. Per cui sì, sarei felice di provare a fare un programma sportivo o non sportivo, ma sempre con un taglio molto giornalistico. L’azienda purtroppo, guarda raramente alle sue forze interne, per i programmi che non siano di testata.
E a riguardo di una partecipazione come… concorrente, come in occasione di Ballando con le Stelle: hai mai pensato di partecipare a qualche altro Reality Show?
Ero stata contattata da L’Isola dei Famosi quando era ancora in mano alla Rai, devo dire che mi aveva incuriosito l’idea di fare un’esperienza di quel genere. Amo il mare, la vita all’aria aperta e la natura, ma allo stesso tempo sono abituata alle mie comodità ad una vita sicuramente cittadina e con molte facilitazioni: la sfida di riuscire a vivere così un breve periodo della mia vita, mi affascinava molto. Anche con Pechino Express ho avuto dei contatti, ma purtroppo si girava d’estate e quest’anno avevo gli Europei di Calcio, che mi hanno assorbito completamente. Ma ho una passione per Costantino e partecipare a Pechino Express mi avrebbe molto divertito.
Quest’anno c’è stata la prima edizione del Grande Fratello Vip, se te lo proponessero, accetteresti?
No, lo escluderei sicuramente. Non perché non abbia rispetto per la trasmissione o la formula del reality, ma solo perché non ha le caratteristiche di sfida personale, che invece a me interessano. Potrei passare una giornata, perché sono una gran chiacchierona e mi divertirei sicuramente. Però non vedo i connotati di sfida personale, di confronto con se stessi, che mi motiverebbero ad accettare.