Pisapia, retromarcia su tutto: ora teme di perdere la leadership
Fava o Grasso potrebbero scalzarlo dalla guida della nuova formazione politica
«Mai in un listone nazionale con il Pd». «In Sicilia non ci sono le condizioni minime per sostenere il candidato dei dem Fabrizio Micari». Sono due dei concetti che in queste ore Giuliano Pisapia va ripetendo ai suoi fedelissimi. L'idea è quella di ricucire con Mpd e accelerare sul progetto comune di una lista di centrosinistra per le prossime politiche. Una lista in grado «di parlare al popolo del centrosinistra che non si riconosce più nel Pd, alternativa e autonoma» rispetto al partito di Renzi. Ma «molto distante dal perimetro ristretto della sinistra radicale», scrive la Stampa.
Una forza politica che potrà ragionare di alleanze coi dem «solo dopo le elezioni», visto che ormai è quasi certo che si voterà col proporzionale.