Palazzi & potere
Rai, Foa nel mirino di Pd e 5Stelle e Lega in allarme per Report

Rai, Foa nel mirino di Pd e 5Stelle e Lega in allarme per Report
La maggioranza di governo non è mai stata così dura contro Marcello Foa e stavolta ci si mette pure il M5s pronto a sfiduciare apertamente il presidente Rai. Non va dimenticato che è grazie ai voti dei 5stelle se il giornalista guida l'azienda di viale Mazzini. Il grillino Primo De Nicola, vice presidente della Bicamerale, è stato durissimo: "Foa non è il presidente di garanzia di cui la Rai ha bisogno. E' arrivato il momento di voltare pagina per non far cadere più in basso il servizio pubblico". Ma come si concretizzerà l'alzata di scudi contro Foa non è ancora deciso. Verifica delle schede con il rischio che anche tutte le nomine firmate dal presidente (qualora fosse dichiarato illegittimo) possano essere dichiarate illegittime? In ogni caso il Movimento 5 Stelle si dice pronto "a seguire tutti i passi necessari per arrivare alla revoca di Foa" ed evitare "il disfacimento dell'azienda".
Intanto si susseguono le novità sul fronte delle Reti: al posto di Ballando con le Stelle dovrebbero andare in onda quattro prime serate dedicate alla "memoria". Per la conduzione si fanno i nomi di Carlo Conti o di Antonellla Clerici. Per Rai 2 è pronto uno show comico con Maurizio Battista mentre a Rai3 potrebbe saltare Agorà estate: al suo posto andrebbe il rullo di Rainews targato Antonio Di Bella.
Tensione a via Bellerio in vista del servizio che andrà in onda lunedì prossimo all'interno di Report sugli oppositori di Papa Francesco. Dalle parti della Lega è già scattato l'allarme rosso. Tra l'altro esponenti della Lega hanno già chiesto alla Commissione di Vigilanza Rai di intervenire sulla trasmissione di Rai 3 per l'inchiesta sugli allevamenti intensivi andata in onda lunedì scorso. Ma l'attacco sembra un'operazione di prevenzione su quella che sarà una puntata che non mancherà di suscitare polemica. A quanto apprende Affaritaliani Sigfrido Ranucci avrebbe del materiale inedito su alcuni esponenti della Lega (e non solo).