Palazzi & potere

RAI: LAGANA', CON STOP CANONE GRAVI RIPERCUSSIONI OCCUPAZIONALI

RAI: LAGANA', CON STOP CANONE GRAVI RIPERCUSSIONI OCCUPAZIONALI

"Abolire il canone o semplicemente abbassarlo potrebbe avere delle gravi ripercussioni occupazionali sia in Rai che nell'indotto. Per questo ho chiesto un parere legale all'avvocato Luigi Principato sulla legge di stabilità che impatta sul canone dal 2016, visto che su questo punto la Rai da tempo subisce numerosi attacchi che, di fatto, sono un grave insulto al senso profondo del servizio pubblico". Lo dice all'Adnkronos il consigliere Rai, Riccardo Laganà, al termine del Cda nel quale ha illustrato il parare legale dal quale emergono profili di incostituzionalità della legge di stabilità 2016 relativamente alle previsioni sull'uso del canone. "Il parere - spiega Laganà - analizza tutto l'impianto normativo della legge che mette il canone in bolletta e conferma il fatto che il canone Rai è un'imposta di scopo utile a sostenere finanziariamente il perseguimento delle finalità di servizio pubblico senza che questo subisca il rischio di essere definito aiuto di Stato perché è inquadrato in quello specifico utilizzo. Non solo. Nel parere si sollevano gravi dubbi sulla conformità costituzionale soprattutto nella parte in cui le risorse del cosiddetto extragettito vengono dirottate alla riduzione della pressione fiscale. Un extragettito che, per giunta, dal 2019 e negli anni successivi è stato definitivamente destinato ad altri scopi secondo quanto ribadito dall'ultima legge di stabilità". "Ho chiesto al consiglio di amministrazione responsabilmente di prendere in considerazione i dubbi di costituzionalità emersi nel parere legale. Dubbi tali - rimarca Laganà - da prefigurare un danno erariale qualora atti legati alla legge in questione non venissero impugnati nelle sedi opportune. Per il momento, però, parrebbe che io sia solo su questa battaglia, con l'eccezione della consigliera Rita Borioni. Si tratta comunque di una battaglia che conduco dai tempi dell'associazione 'Rai bene Comune' con Usigrai, Cgil e Snater".