Palazzi & potere
Rai, "lavori in corso" in attesa del nuovo Ad. Ma i giochi veri si faranno...
Rai, "lavori in corso" in attesa del nuovo Ad. Ma i giochi veri si faranno...
I rapporti fra Salini e il mondo Dem erano già ridotti da tempo ai minimi termini. Poi, dopo il benservito del ministro Gualtieri all'Ad Rai di qualche settimana fa in commissione parlamentare di vigilanza, si sono completamente interrotti. Salini è sempre più solo, mantiene giusto i suoi contatti con una parte dei 5Stelle (non con tutti), con Conte e con Fratelli d'Italia. Poco feeling con la Lega, zero con la Borioni, vicina al Pd. Ma tutto il mondo Rai si va riposizionando, in attesa del nuovo Ad che arriverà in primavera per il quale è già scattato il totonomi anche se i soliti bene informati giurano che i giochi veri si faranno soltanto con l'inizio del nuovo anno, non prima. "I nomi usciti in queste ultime giornate sono destinati ad essere bruciati" spiegano fonti del settimo piano di viale Mazzini. Che rivelano: "La mossa di Gualtieri di delegittimare pubblicamente Salini è stata studiata a tavolino per giocare d'anticipo ed evitare così la possibilità per l'attuale dirigenza Rai di chiedere la progora con il pretesto del Covid, cosa che di li a poco sarebbe probabilmente avvenuto". Intanto, a quanto si apprende, un'altra nomina è stata effettuata nelle ultime ore: Giuseppe Sangiovanni è diventato direttore di Rai Pubblica Utilità.