Palazzi & potere

Renzi "Sotto tiro"; e intanto fa un nuovo Nazareno con M5S e Lega

Tutta la sinistra italiana contro Matteo

«È un tiro al piccione. Il piccione sono io», dice Matteo Renzi agli amici nel giorno in cui è sembrato più solo dal 4 dicembre. Per rompere l' assedio il segretario del Pd ha telefonato all'ultimo dei padri nobili del centrosinistra ad averlo messo nel mirino: Giorgio Napolitano. Era un mese che non si sentivano scrive Repubblica. Ieri mattina l' ex capo dello Stato si è scagliato contro il voto a giugno secondo lui dettato dal «calcolo tattico di qualcuno». Praticamente ha fatto nome e cognome. Renzi non ha chiamato per litigare, ma per esprimergli solidarietà dopo le offese di Matteo Salvini.