Palazzi & potere
Salvini mejo di Grillo: nasce la scuola politica della Lega

Matteo Salvini punta sulla Scuola di formazione politica, finalizzata ai dirigenti del Carroccio o a chi aspira a diventarlo.
Per rigettare l'accusa di isolamento, scrive Italia Oggi, ed evitare che la scuola finisca per diventare un altro terreno di scontro con Forza Italia, il segretario annuncia il parterre de rois degli insegnanti: Silvio Berlusconi, Roberto Calderoli, Mariastella Gelmini, Daniela Santanché, Renato Brunetta, Giulio Tremonti, Nicola Piepoli (sì, il sondaggista), Oscar Giannino e altri esponenti (in totale 34) per lo più del centrodestra oltre ovviamente a lui, che sarà uno tra i primi a salire in cattedra nell' anno accademico che incomincerà dopo l' estate. I suoi colleghi-professori o si metteranno davanti alla lavagna o manderanno la lezione via video.
Tra i docenti-ospiti, che terranno una lezione magistrale ci sono Paolo Mieli («Voi state facendo una cosa di quelle che restano. È come aver frequentato una particolare università»), Bruno Vespa («Ho una concezione molto alta della politica. L' aspirazione è proprio quella di dare un indirizzo assumendosene la responsabilità»), Enrico Mentana («La formazione politica è l' essenza») a ancora: Lucia Annunziata, Ferruccio de Bortoli, Antonio Tajani.