M5s, caso Boschi. Sibilia: "Ecco cosa chiederemo a Ghizzoni"
M5s, caso Boschi. Sibilia: "I big dem non riescono più a difendere la posizione di Maria Elena Boschi"
Per Maria Elena Boschi sono giorni di grande difficoltà. Anche nel PD i Big del partito faticano a difenderla.
"I big dem oramai non riescono più a difendere la posizione di Maria Elena Boschi, o non vogliono. E' diventata sicuramente un peso per il PD ma anche, e forse soprattutto, per il Paese. L'immagine che si sta dando dell'Italia è quella di un Paese in cui con le giuste parentele, o con i giusti contatti, si può arrivare ad influenzare le autorità di vigilanza, quelle autorità che dovrebbero garantire che banche e società operino in maniera corretta. Chiaramente con queste notizie che stanno andando a finire su tutti i giornali di tutto il mondo il nostro Paese non ne esce bene, più la Boschi rimane seduta su quella poltrona ed aggrappata al suo ruolo istituzionale e più diminuisce la credibilità e la fiducia nell'Italia".
Gentiloni la difende a spada tratta ma sono gli italiani che, sondaggi alla mano, non sembrano molto più convinti dei vertici Pd.
"Chiaramente anche questo atteggiamento ha influito e influirà negativamente sulle percentuali del PD in vista delle elezioni politiche. Credo sia più che evidente l'insofferenza degli italiani verso questo modo di fare, verso le corsie preferenziali utilizzate per gestire gli affari di famiglia passando dalla politica."
C'è molta attesa anche per le prossime audizioni...
"C'è attesa, certo; bisogna capire dove finiscono le responsabilità di Bankitalia e dove iniziano quelle del Governo, dove la vigilanza vigila davvero e dove indirizza verso certe operazioni. Poi, soprattutto, bisogna sentire la versione di Ghizzoni in merito all'incontro con Maria Elena Boschi; la stessa Boschi ha fatto, a mio avviso, una difesa preventiva affermando che non ci siano mai stati riferimenti diretti al caso di Banca Etruria...ecco, durante l'audizione del 20 chiederemo anche questi dettagli al dottor. Ghizzoni."
Il tutto in attesa di nuovi sviluppi che potrebbero arrivare dalle indagini in corso...
"Certamente la situazione potrà evolversi e arricchirsi di nuove sfumature. Tra l'altro abbiamo anche saputo che Verdini ha ricevuto un prestito da 7mln di euro da Veneto Banca e che il garante di questo prestito era Silvio Berlusconi. Il centro-destra, quindi, non attacca il PD su questi gravissimi fatti perché sa di avere scheletri nell'armadio."