Un tecnico a Palazzo Chigi per lo Sport. Vulpis di SC tra i papabili
Durante il Governo Renzi la delega allo sport è sempre rimasta in capo al premier toscano. Nel nuovo lo sport potrebbe trovare più autonomia e spazio, da qui l'idea di scegliere tra una "rosa" di nomi tra politici e tecnici. Nel PD si è ben distinta Daniela Sbrollini, prima prodiana di ferro poi renziana è stata tra le più grandi sostenitrici del referendum costituzionale di Renzi.
Tra le ipotesi, circola anche il nome a sorpresa di Marcel Vulpis giornalista economico , docente a Roma Due, esperto di tematiche digital applicate allo sport. Piace al centro sinistra ma anche ai partiti di opposizione perché è un tecnico con una esperienza forte del mondo federale olimpico. Negli ultimi due anni ha ricoperto il ruolo di responsabile nazionale dello Sport di Scelta Civica collaborando con il segretario Enrico Zanetti atteso ad un upgrade da vice ministro al Mef a ministro senza portafoglio. Vulpis ha lavorato per i mondiali di sci alpino di Bormio 2009 e per la Fifa nel 2010. La sua agenzia giornalistica (Sporteconomy) è considerata il punto di riferimento del settore dello sport business italiano. Al 48enne giornalista romano (dal 2000 al 2013 responsabile della rubrica Marketing Sport per il quotidiano ItaliaOggi) si riconosce una capacità di dialogo con tutte le diverse parti politiche ed una visione di scenario nel mondo dello sport tricolore che necessita di un forte cambiamento in molte aree di interesse a partire dallo sport dilettantistico.