Terremoto/ 'La notte non fa più paura', per non dimenticare
Un film prodotto da giovani; ma non sarebbe stato meglio se a produrlo fosse stata la Rai visto l'alto valore del film?
"La notte non fa più paura" di Marco Cassini è un film sul terremoto in Emilia. Pensato e nato per non dimenticare e far riflettere sul drammatico sisma del 2012, il lavoro di un gruppo di ragazzi sta silenziosamente affascinando, raccogliendo successi e apprezzamenti. In queste ore addirittura il film è presente al mercato europeo della Berlinale, la nota European Film Market (Efm), ossia la più visitata e prestigiosa rassegna cinematografica internazionale. Un semplice atto d'amore, pensato e realizzato da un gruppo di giovani per condividere quei momenti e quei drammi familiari è divenuto un'opera di valore artistico e addirittura d'interesse economico. Senza aiuti e da soli, questi ragazzi si sono aggiudicati tre premi al Social World Film Festival di Sorrento: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura e Menzione della Giuria di Qualità. Il film è stato scelto ad agosto come evento speciale alla 20esima edizione del Bobbio Film Festival, diretto dal regista Marco Bellocchio. Nell’ottobre 2016 è stato l’evento Speciale al MAXXI, all’interno della Festa del Cinema di Roma, alla presenza del Ministro alla Cultura Dario Franceschini. Tanta strada, tantissima.
Ha detto Andrea Camilleri, il papà del Commissario Montalbano: “Una tv di Stato che utilizza gli stessi parametri dei privati, abdica alla sua funzione altissima di divulgazione culturale. Ora è evidente che la cultura non paga in termini commerciali, o meglio la pubblicità non paga la cultura. Ma la Rai usufruisce del canone, deve dare un servizio pubblico, che è un suo dovere. Invece la televisione di Stato ha preferito strizzare l'occhio ai privati, ha fatto sparire le rubriche dei libri. Oggi gli unici programmi culturali in Rai, sono quelli sugli elefanti, sulle gazzelle, su rare specie di uccelli”.
Chissà quale sarebbe l’opinione di Camilleri se conoscesse la storia de "La notte non fa più paura" di Marco Cassini: un’impresa di giovani che ce l’hanno dovuta fare da soli, su di loro non è arrivato nessun interesse dal servizio pubblico. Ma un film del genere sul terremoto in Emilia forse sarebbe dovuto essere prodotto proprio dalla Rai, no? O quantomeno il servizio pubblico potrebbe valutare di mandarlo in onda su una delle sue tante reti.
Michele Anzaldi