Palazzi & potere
Vaticano, ecco il piano segreto dei vescovi per "scendere" in politica
Vaticano, i vescovi si apprestano a fare politica?
È un paradosso. Mentre Matteo Salvini riempie Piazza del popolo a Roma, ricordando la festa dell' Immacolata, citando De Gasperi e Giovanni Paolo II e, anzi, facendone il punto di riferimento ideale, la burocrazia ecclesiastica della Cei organizza una crociata politica proprio contro la Lega di Salvini, tanto che, sempre ieri, il Fatto quotidiano titolava in prima pagina: «I vescovi tornano a far politica». E nell'interno: «Il progetto di Bassetti: così la Chiesa prepara il ritorno in politica». In realtà nella storia del cattolicesimo politico non sono mai stati i vescovi a prendere l' iniziativa partitica, quindi più che un ritorno sarebbe un' assoluta (e catastrofica) novità.
L' articolista del "Fatto", scrive il quotidiano Libero, spiega che il cardinal Bassetti ha messo all' ordine del giorno del consiglio permanente della Cei di gennaio la nascita di uno strumento di intervento politico: «Così la Chiesa si organizza per dare un' opposizione all' Italia». È un paradosso perché la Lega si sta candidando a rappresentare l' asse della politica italiana come una sorta di DC del terzo millennio (e non a caso i sondaggi la collocano sulle percentuali della DC).
Ma l'establishment ecclesiastico si contrappone proprio a questa Lega con un manifesto politico sull' Europa (e sull'emigrazione) che ricalca gli argomenti di "Più Europa", di Emma Bonino, e spazza via i tradizionali temi cattolici.