Elezioni 2018, M5s: tutti contro 'figurine' e candidature Vip
Elezioni 2018, M5s: "Attenti a chi con un salto carpiato cerca di saltare sul carro del vincitore. Prima di dargli fiducia dovrà conquistarsela"
È tutto il nuovo corso, scintillante di nomi Vip come quelli dei giornalisti televisivi, a far vacillare i duri e puri. In fondo, Beppe Grillo l'aveva detto: «Non vi vergognate? Vi mangerei per il solo gusto di vomitarvi » . Beh, eccolo servito: le Cinque stelle ne hanno reclutati almeno due, Gianluigi Paragone ed Emilio Carelli, sufficientemente popolari da far stridere il dogma dell' Uno-vale-uno; e prima che gli si muovano i succhi gastrici, sui blog e nelle chat del movimento è già un vomitar dubbi e sentenze, scrive Repubblica. "Attenti a chi con un salto carpiato cerca di saltare sul carro del vincitore. Prima di dargli fiducia dovrà conquistarsela", sprona Arrigo, uno dei più moderati. E Mariana spiega: « Non abbiamo bisogno di " esperti". Non basta dire "da qualche mese mi sono avvicinato". Che vuol dire? Che ora dobbiamo annoverare tutti, perché il Movimento è forte? Possiamo accettare soli iscritti, tirocinanti. Altrimenti nulla».
Ma l' arrivo dei Vip sulla nave grillina, ora che a reggere la barra c'è pure De Falco, è una piccola processione sberluccicante. Ieri ha fatto coming out l' attore Ivano Marescotti: « Voterò M5S. Non c' è nessun partito che mi rappresenti », ha scritto su Facebook. E c'è pure la piscoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi: «Se hanno bisogno di me, ci sono».