Politica

Papa Francesco "incarcera" gli attivisti di Ultima Generazione

Di Giuseppe Vatinno

Blitz ambientalista alla statua del Laocoonte/ I tre danneggiatori del Vaticano dovranno versare 28.148 euro a titolo di risarcimento

Sgomento e rabbia tra armocromisti, atticisti, ztllisti. Tristezza per la Schlein e per tutti i fessacchiotti che si erano bevuti la favola di un Papa progressista, scambiando un peronista per un attivista dei diritti civili. Solo l’enorme ignoranza radical –chic poteva cadere in questo equivoco. Immaginiamo già gli ecologisti da salotto che sotto un ombrellone a Capalbio si scambiano battute sorseggiando un vinello gelato da 50 euro. Invitiamo il lettore a rappresentarsi i dialoghi pronunciati dalle due nobildonne utilizzando la erre moscia, per intenderci foneticamente a metà tra Fausto Bertinotti e Tommaso Cerno.

“Cara, hai visto il Papa che ha combinato? Li ha condannati quei poveri ragazzotti del Laocoonte. Ma ti pare una cosa giusta? Combattono per il clima…”. “È vero carissima. Qui a Capalbio non passa giorno che non piova quella orribile acquaccia da un cielo nero, ma nero che non ti dico”. “Ma guarda te…e pure sui migranti questo ci buggera carissima…ma hai visto che ora è Pa(p)a e ciccia con la Meloni?” “Vatti a fidare dei preti…io però te lo avevo detto…quello è un gesuita…” Passa un povero venditore di cocco di colore che cerca di tirare su due soldi. Le due nobildonne all’unisono inforcano occhialetti griffatissimi. “Avevi proprio ragione tu cara. A proposito…ma qui non si può proprio più stare eh…hai visto come urla questo assatanato. Poi si mette pure controvento, senti che puzza e come suda! “Capalbio non è più quella di una volta. Troppi buzzurri”.